Si scalda Bailey, dubbio Angeliño

La domenica di riposo concessa da Gasperini alla squadra non ha certo attenuato il rammarico per la sconfitta casalinga con l’Inter. Rammarico per il ko in sé, ma anche per il modo in cui è arrivato, con numerose occasioni da gol fallite. Ma non c’è tempo per piangere sul latte versato: l’Europa League mette di fronte a Pellegrini e compagni subito una chance per rialzarsi dopo la terza sconfitta stagionale all’Olimpico, giovedì alle 21 c’è la sfida con il Viktoria Plzen, valevole per il terzo turno del torneo continentale.

Per preparare l’incontro, la squadra torna in campo questa mattina al “Fulvio Bernardini” di Trigoria: agli ordini di Gasperini ci saranno praticamente tutti gli effettivi, l’unica situazione da valutare è quella relativa ad Angeliño. Lo spagnolo, alle prese con una fastidiosa bronchite asmatica che lo ha costretto a saltare già la gara contro l’Inter, è sulla via di guarigione, ma verrà monitorato nelle prossime ore. Qualora dovesse recuperare in tempo, la fascia sinistra sarebbe ben coperto dallo spagnolo e da Tsimikas, con quest’ultimo che finora è stato preferito in Europa League. E contro il Viktoria Plzen potrebbe esserci proprio l’ex Liverpool, con Rensch pronto a fare ritorno dal primo minuto sulla fascia destra, così da poter dare vita a una staffetta a gara in corso con Wesley. In mezzo al campo uno tra i due imprescindibili, Koné e Cristante, potrebbe lasciare il posto a El Aynaoui, che però finora non ha convinto. E dalla panchina potrebbe partire anche uno tra Mancini e Ndicka, con Hermoso e Celik pronti a completare il pacchetto arretrato. Da valutare anche l’ipotesi Ziolkowski, che si è ben disimpegnato contro i nerazzurri sabato.

I maggiori dubbi riguardano il reparto offensivo: senza Baldanzi (che non è stato inserito nella lista UEFA), sulla trequarti potrebbero essere confermati Soulé ed El Shaarawy, con Dybala inizialmente in panchina e pronto a subentrare qualora le circostanze lo richiedessero. Niente tridente leggero, però, stavolta: contro i cechi spazio a un centravanti di ruolo; solito ballottaggio dunque, con Ferguson e Dovbyk in lizza per una maglia. Probabile uno spezzone anche per Bailey, entrato bene con l’Inter e impaziente di mettersi in mostra, e per Pellegrini. In ogni caso, Gasperini farà le sue valutazioni sulla base dell’avversario e dei prossimi impegni, ma soprattutto sulle indicazioni che gli arriveranno da questi tre giorni che precedono l’incontro. Con la consapevolezza che stravolgere la squadra è controproducente, di certo il tecnico opterà comunque per qualche cambio rispetto all’undici di partenza di sabato sera.