AS Roma

A Gasperini manca solo Angeliño. Bailey prova ad accelerare

Rientrati tutti i nazionali a Trigoria. Alle 13.45 Gian Piero in conferenza

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
17 Ottobre 2025 - 07:00

Sosta terminata. Dopo dieci giorni, ieri Trigoria è tornata finalmente a riempirsi, col rientro anche degli ultimi nazionali. In undici avevano lasciato la Capitale per rispondere alle chiamate dei loro commissari tecnici e adesso sono tutti tornati alla base, agli ordini di Gasperini. Tra l’altro, nessuno di loro è tornato con grosse criticità dal punto di vista fisico, elemento non di poco conto visto invece quanti giocatori in giro per la Serie A si sono fermati. In più, il tecnico di Grugliasco, ha potuto ritrovare (o trovare) Bailey. Anche nella seduta di ieri mattina, Leon ha lavorato per gran parte dell’allenamento insieme al resto dei compagni. La lesione miotendinea rimediata a metà agosto è ormai alle spalle, l’esterno accelera e Gasp non vede l’ora di poterlo schierare in campo. Magari già da domani sera, contro l’Inter. Ovviamente non dall’inizio, ma a gara in corso. Questo l’obiettivo nella testa di Bailey, che si sta allenando bene e vuole esordire con la Roma.

La nota stonata, invece, rimane quella legata alle condizioni di Angeliño. Lo spagnolo è ancora alle prese con la bronchite asmatica, arrivata dopo un’influenza che l’ha tenuto in panchina contro il Lille e non lo ha fatto partecipare alla trasferta di Firenze prima della sosta. Anche ieri, Angeliño si è allenato soltanto in palestra, con un tipo di lavoro mirato a mantenere il tono muscolare. Ovviamente, però, sembra complicato pensare di poterlo leggere nella lista dei convocati per il big match dell’Olimpico di domani sera.

Al suo posto, l’alternativa naturale sarebbe rappresentata da Tsimikas, ma Rensch rimane un’ipotesi sul tavolo, soprattutto per sfidare nell’uno contro un avversario così fisico come Dumfries. Quello sulla catena di sinistra non è l’unico dubbio da sciogliere per Gasperini, che alle 13.45 risponderà alle domande dei cronisti presenti in conferenza stampa. Poi a parlare sarà soltanto il campo, con una Roma che sogna di fare risultato in casa contro l’Inter (nove anni dopo l’ultima volta) e Gasp che vuole prendersi, dopo tanti precedenti negativi, una rivincita contro la squadra che ha rappresentato l’unico passaggio a vuoto in carriera. Per farlo, Gian Piero punterà su alcune certezze, come il blocco difensivo composto da Celik, Mancini e Ndicka. Koné e Cristante in mediana, con Soulé unico imprescindibile davanti.

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