Bailey ancora a parte, ma l'Inter non è lontana
Il giamaicano continua il lavoro differenziato ma presto tornerà con i compagni. Angeliño non ha ancora smaltito l'influenza, Wesley si allena a parte ma non preoccupa

(GETTY IMAGES)
I pop-corn sono già nel microonde, pronti per essere sgranocchiati non appena farà il suo esordio con la maglia giallorossa. E non stiamo assolutamente esagerando nell’enfatizzare la portata del prossimo debutto con la maglia della Roma di Leon Bailey, ma in realtà stiamo solo seguendo le indicazioni che l’agente, nonché padre adottivo, Craig Butler aveva dato pochi giorni fa sul suo account Instagram: «Leon sta tornando e porterà la Roma a vette che non immaginate possibili». In attesa che la scalata abbia inizio, il giamaicano continua il suo lavoro specifico per completare il recupero dall’infortunio rimediato nel cuore del mese di agosto, quella lesione miotendinea del retto femorale destro che lo ha tenuto ai box nelle prime otto uscite della Roma di Gasperini. Ma il fatto che l’esterno giamaicano non sia ancora rientrato in gruppo non deve far cadere nessuno in uno stato di profonda disperazione: l’ex Aston Villa, complice la pausa per le nazionali e gli allenamenti a ranghi ridotti, ha preferito continuare un lavoro a parte nel corso di questa settimana, con l’obiettivo di rientrare in gruppo nei primi allenamenti della prossima settimana. Lì inizierà il periodo di ambientamento tattico con le idee di Gasperini e tutto fa pensare che strapperà la prima convocazione per la sfida di sabato 18 ottobre contro l’Inter. Al netto di quanto minutaggio potrà offrire sin dalla prima uscita, sarà fondamentale per il tecnico giallorosso il suo recupero come quello di Dybala: i due possono offrire, e in buona parte colmare, le carenze strutturali che l’attacco giallorosso ha mostrato in queste prime uscite. Rapidità di passo e pensiero, capacità di creare superiorità numerica e ottima qualità in fase realizzativa. Dovrà poi esser sciolto il dubbio sulla collocazione tattica: la preferenza dell’ex Aston Villa è senza dubbio quella di poter giocare sulla fascia destra, per poter rientrare e calciare verso la porta; ma nella sua esperienza in Germania, con la maglia del Bayer Leverkusen, aveva mostrato ottimi numeri giocando sulla sinistra, avendo modo di calciare ma anche di andare sul fondo e crossare. Una freccia importante nell’arco di Gasperini, che sta ultimando il suo processo di guarigione proprio in queste giornate. L’assenza sta per terminare, il countdown quasi per finire e i popcorn pronti da giorni: Bailey accelera e ora l’Inter non è più così lontano. Saranno giorni cruciali per andare a stabilire, senza correre inutili rischi, il giorno in cui l’ex Aston Villa saluterà l’infermeria di Trigoria e abbraccerà il gruppo, mollato di colpo nel bel mezzo del mese di agosto.
Esterni cercasi
Con Celik e Tsimikas convocati dalle rispettive nazionali, sarebbe stato provvidenziale il ritorno in gruppo di Angeliño, ma il virus influenzale che lo aveva colpito e costretto a saltare anche la trasferta di Firenze è stato decisamente pesante, lasciandolo parecchio debilitato. Nessun allarme, lo spagnolo tornerà in gruppo nei primi giorni della prossima settimana. Discorso identico per Wesley: il brasiliano ha rimediato una contusione alla caviglia nella sfida del Franchi e per precauzione non ha risposto alla chiamata della sua nazionale, a Trigoria in questi giorni si sta dedicando ad allenamenti specifici per smaltire il fastidio e ripresentarsi al meglio. Nel frattempo Gasperini, con un gruppo decimato dalle convocazioni delle nazionali, può però godersi l’abbondanza sulla trequarti. Infatti Pellegrini, El Shaarawy, Dybala e Soulé sono al lavoro al centro sportivo giallorosso: tra chi sta gestendo un minutaggio elevato e chi invece sta lavorando per ritrovare la miglior condizione atletica, tutti stanno spingendo al massimo con l’obiettivo di farsi trovare al meglio contro l’Inter. Servirà il contributo di tutto il gruppo per dare continuità all’inizio di stagione, adesso arriva il bello e Gasperini lo sa bene. Intanto a Trigoria si spinge forte sull’acceleratore. “Preparate i popcorn”.
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