AS Roma

La benedizione di Dan: «Gasperini è fantastico»

Il presidente a margine dell’assemblea EFC: «È l’inizio, ma questa Roma mi piace. Credo nei nostri sforzi»

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
09 Ottobre 2025 - 06:00

A chi è poco pratico delle cose di casa Roma, le parole di Dan Friedkin sull’inizio di stagione potrebbero suonare come quelle di un oste che racconta il suo vino. La realtà, però, è un’altra. Più che una semplice battuta, rilasciata ai margini dell’assemblea generale dell’EFC (il nuovo nome dell’ECA, organizzazione della quale il texano è membro del board dal 2021), quella di Friedkin è stata una benedizione a Gasperini e al nuovo progetto triennale (il terzo da quando ha rilevato la società da Pallotta) nato a Trigoria.

«È solo l’inizio», precisa subito Dan a chi gli chiede un commento sulla partenza della Roma, che con cinque vittorie in sei giornate ha appena chiuso il miglior inizio di campionato dell’era Friedkin. «Ma non potrei essere più contento - ha proseguito l’imprenditore a stelle e strisce - ho ottime sensazioni. Abbiamo davanti a noi un cammino ancora lungo, ma credo nel nostro allenatore, in chi lavora con lui e in tutti gli sforzi che abbiamo e stiamo facendo». E allora, la domanda successiva non poteva che essere in continuità su Gasperini, sesto allenatore della Roma da quando Friedkin ne è il presidente: «È fantastico - esclama sorridendo Dan - la sua etica del lavoro è incredibile. Ha molte richieste, si impegna ed è serio. Siamo allineati con il suo modo di allenare, parliamo spesso e lavoriamo a stretto contatto. Non potremmo essere più felici». Il filo diretto con Gasp è poi proseguito nel pomeriggio, ma ci arriviamo. Prima di lasciare l’Hotel Cavalieri, dove già l’altro ieri pomeriggio era stato e dove stamattina tornerà per incontrare, tra gli altri, il sindaco Gualtieri, a Friedkin è stato chiesto anche un commento sulla decisione, approvata dalla Uefa, di giocare Milan-Como a Perth, in Australia: «Supporto la Uefa in ogni cosa che sta facendo, sono molto vicini alla nostra realtà e l’unione con l’EFC e il suo presidente è importante, così come la vicinanza ai tifosi».

Detto questo, Dan ha lasciato l’hotel, con gli uomini della società e i suoi assistenti personali al seguito, compresi quelli della sicurezza che ne hanno annunciato l’uscita all’interfono con un: «La fenice è in movimento» che ha ricordato i migliori film d’azione made in Usa. Lasciato il Cavalieri - che nell’estate del 2020 rappresentò la prima “casa” romana dei Friedkin dopo il rapido soggiorno nel resort di lusso a Ladispoli - Dan si è mosso in direzione Trigoria. Al Fulvio Bernardini, nel pomeriggio, lo aspettavano una serie di riunioni per informarsi, anche de visu, dello stato dell’arte in casa romanista. Tra tutti, l’incontro con Gasperini, che nel frattempo è tornato da due giorni di riposo trascorsi in Piemonte e ha diretto la prima seduta dopo Firenze, sotto gli occhi di mister Friedkin. Chissà se tra le «tante richieste» di Gian Piero c’è stata anche un’istanza verso il mercato di gennaio, con un occhio di riguardo al reparto offensivo. Oltre al tecnico, con il quale si è congratulato anche di persona, Friedkin ha avuto modo di incontrare la squadra (i superstiti dalla sosta) e l’alta dirigenza: Morrow, praticamente gli occhi di Dan a Trigoria, oltre a Massara, mentre oggi, ancora al Fulvio Bernardini, potrebbe incontrare Ranieri. Poi il punto sugli sponsor e lo stadio, aspettando Gualtieri. L’agenda di Dan è piena, intanto lui ha benedetto Gasp. 

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