Leon primo giamaicano della nostra storia. Ferguson rompe il tabù degli irlandesi
L'arrivo di Bailey segna una nuova pagina della storia della Roma

(GETTY IMAGES)
Gasperini ha finalmente la sua ala offensiva. Leon Bailey è atterrato ieri pomeriggio a Ciampino ed è stato accolto dai tifosi romanisti desiderosi di vederlo in azione con la sua nuova maglia. L’importanza dell’acquisto dell’ex giocatore dell’Aston Villa è sicuramente rilevante sotto il punto di vista tecnico e tattico ma, se vogliamo, va a spuntare una casella che nel corso della lunghissima storia della Roma era rimasta ancora vuota. Dal 1927 ad oggi infatti nessun calciatore proveniente dalla Giamaica aveva mai vestito la maglia della Roma e Bailey, in tal senso, sarà colui il quale romperà anche questo tabù. In questa stagione c’è stata già una vicenda analoga con l’arrivo di Evan Ferguson.
Con il centravanti ex Brighton infatti la Roma avrà per la prima volta nella sua storia un calciatore irlandese. Due tabù questi, che sono stati esorcizzati in una sola finestra di calciomercato.
Gli stranieri della Roma
La storia della Roma è sicuramente costellata di calciatori nati e cresciuti nella Capitale, ma è altrettanto vero che sono moltissimi gli stranieri che sono stati capaci di grandi cose. Paulo Roberto Falcao in tal senso porta in alto la bandiera di quella Roma brasiliana di tutte le epoche che negli anni ha fatto innamorare i tifosi; lui, Cafù, Aldair, Cerezo, Mancini, Taddei, Alisson, Julio Sergio e tanti, tantissimi altri che non citiamo solamente per esigenza di spazio. La storia romanista ha una grande tradizione anche di calciatori francesi, seppur tutti dal 1996 in poi; Candela (primo francese in assoluto), Mexes, Menez, Zebina, Dacourt, Digne, Veretout e anche qui tanti altri ancora. Anche con l’Argentina il club giallorosso vanta un bel legame; Dybala, Soulé e Paredes sono i più recenti, ma non si possono non citare i vari Batistuta e Balbo.
Quest’ultimo per altro è ad oggi il miglior marcatore straniero con 78 reti, mentre il primo straniero in assoluto nella storia della Roma è stato Arturo Chini Ludueña, anch’esso argentino. Tra le nazionalità più esotiche invece, troviamo sicuramente il costaricano Gilberto Martinez, il messicano Hector Moreno, il congolese Shabani Nonda e il giapponese Nakata ma non solo. Curiosamente, non c’è un forte legame con i calciatori inglesi: il primo fu Ashley Cole nel 2014-2015, al quale poi hanno fatto seguito Smalling, Abraham, e Maitland-Niles, tutti e tre però vincitori della Conference League con Mourinho nel 2021-2022.
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