AS Roma

Verso Roma-Bologna, Rensch insidia Wesley a destra

Ancora individuale per Pellegrini e Salah-Eddine

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Leonardo Frenquelli
20 Agosto 2025 - 07:00

O re caldissime a Trigoria e non solo per il meteo. Mentre Massara lavora per cercare di dare a Gasperini i rinforzi richiesti a più riprese dal tecnico senza poter dimenticare le esigenze “di bilancio” del club, contestualmente l’allenatore deve mantenere la testa dei suoi giocatori saldamente focalizzata sul campo, perché manca davvero poco all’esordio stagionale. La «bestialità» della finestra di trasferimenti aperta fino a inizio settembre (l’ha definita così lo stesso tecnico romanista), può condizionare in qualche modo anche la maniera di lavorare, sebbene tutti i giocatori siano consapevoli di quanto tutti tengano molto a partire forte in un cammino che sarà lungo, impegnativo e difficile, ma anche potenzialmente entusiasmante e foriero di belle novità.

Gasperini ha incamerato tutte le informazioni necessarie dal periodo di preparazione e, dopo le prime due sedute di lavoro settimanali a Trigoria sta di certo cominciando a trarre le prime conclusioni per quel che riguarda le sue prime scelte, gli elementi da mandare in campo dall’inizio nella gara dell’Olimpico contro il Bologna di sabato alle 20.45 e chi magari invece può risultare utile nel corso di una gara che si preannuncia non priva di insidie. Con l’inamovibile Svilar tra i pali, è certo anche lo schieramento della difesa a tre, guidata da Mancini al centro e Ndicka a sinistra, mentre la prima scelta da fare sarà quella per il lato destro: Ghilardi ha dato segnali positivi nelle primissime uscite, salvo andare un po’ in difficoltà allo Stirpe contro il Neom. Chiaramente non si è più in regime di ritiro e quindi le forze vengono gestite diversamente (a Frosinone la squadra si era allenata anche la mattina stessa prima della partita), ma sarà da vedere se Gasp punterà subito sul nuovo che avanza o si affiderà al più esperto Celik che lo scorso anno in quel ruolo ha dato una grossa mano a Ranieri e alla Roma nella sua rimonta culminata con un posto in Europa League.
Chi sembra poter avere più chance di giocare dal 1’ rispetto a un nuovo arrivato è Rensch, a discapito di Wesley: l’olandese, che inizialmente Gasperini ha individuato come possibile rinforzo utile per giocare tra i tre centrali di difesa, è parso più lucido del brasiliano nella gara dello Stirpe nel coprire le due fasi e nel fare le scelte giuste più in avanti. Wesley è un calciatore che il tecnico vede chiaramente con un occhio di riguardo (è ormai largamente noto come lo volesse anche all’Atalanta), però una partenza sprint e magari un errore di troppo potrebbero pregiudicarne parte del cammino: Gasp sa anche questo e sta valutando attentamente il da farsi per partire al meglio, collettivamente e dal punto di vista individuale. A sinistra andrà Angeliño, mentre i “favoriti” per la coppia di mediani, sempre considerando che le scelte definitive sono ancora da fare, sono Koné ed El Aynaoui. Tiene banco il ballottaggio tra Ferguson e Dovbyk per il ruolo di centravanti e sarà da vedere se si vorrà replicare la coppia di trequartisti Dybala-Soulé, o se la Joya possa partire in panchina con qualcun altro da schierare in alto a sinistra.

Sull’eventualità di schierare da subito nuovi acquisti però la storia recente di Gasperini con l’Atalanta ci insegna una cosa: nelle gare di debutto degli ultimi due campionati, il tecnico ha sempre fatto giocare almeno 2 degli innesti “freschi” dal 1’: è toccato a Retegui e Brescianini un anno fa (poi ha inserito anche Godfrey e Sulemana), e a Zortea e Kolasinac nel 23-24 (quando entrarono anche Scamacca, Adopo  e De Ketelaere). Insomma, la paura di fare delle scelte anche azzardate non compete all’allenatore romanista che saprà prendersi le sue responsabilità, aspettando poi di avere una rosa il più completa possibile per la stagione che sta per iniziare.

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