Baldanzi: "Voglio restare alla Roma, ma non dipende solo da me"
L'attaccante giallorosso: "L'obiettivo è la Champions. Sono a disposizione di Gasp, con lui allenamenti duri come non mai. Posso dare più gol e assist alla squadra"

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Impegnato con la Roma nel ritiro in Inghilterra, Tommaso Baldanzi ha parlato al Corriere dello Sport e a Il Messaggero. Queste alcune delle sue parole:
Baldanzi, dicono non abbiate mai lavorato così tanto in vita vostra: è davvero così?
“Io no di certo. I carichi sono importanti, credetemi”.
Per arrivare dove?
“Per correre più degli altri, prima di tutto. Per sovrastarli fisicamente. In campo vogliamo volare, almeno è questa la speranza”.
A Lens si è mosso da esterno sinistro, proprio nella posizione in cui la Roma sta cercando un titolare.
“Gasperini lo sa: io sono a disposizione della squadra e delle necessità tecnico-tattiche”.
C’è chi la “accusa” di essere poco lucido sotto porta.
“Lo so, è vero che mi manca qualche gol e anche qualche assist. Ma posso fare meglio di così”.
Resterà?
“Lo spero con tutto me stesso ma non decido soltanto io”.
Ha già avuto modo di parlarne con il DS Massara?
“Anche lui lo sa, come lo sa il mister: sono pronto a rimanere. Qui sto bene e sta nascendo una grande squadra, giovane e ambiziosa”.
La qualificazione alla Champions può essere un obiettivo alla portata?
“Questo è il nostro obiettivo”.
C’è una squadra più attrezzata per la lotta al quarto posto?
“Non voglio fare nomi ma le prime nove della scorsa stagione possono dire tutte la loro e giocarsela. La Roma non può permettersi passi falsi”.
Cosa cambia per voi trequartisti giocare con Dovbyk o Ferguson?
“Sono due grandissimi attaccanti e sono simili, possono darci una grossa mano”.
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