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Ranieri: "Mirante ci ha tenuto in vita. Futuro? Voglio continuare ad allenare"

Il tecnico giallorosso al termine della sfida contro la Juventus: "Anche se non dipende da noi dobbiamo arrivare in fondo con la coscienza apposto"

Claudio Ranieri, di LaPresse

Claudio Ranieri, di LaPresse

La Redazione
12 Maggio 2019 - 20:54

Claudio Ranieri è intervenuto ai microfoni dei giornalisti al termine della gara contro la Juve. Ecco le sue dichiarazioni.

Ranieri a Sky

Partita importante, avete gestito bene la sofferenza. Soddisfatto?
"Si, lo sono. Mirante ci ha tenuto in partita con ottime parate nel primo tempo, dobbiamo continuare a credere che ogni cosa sia possibile, non dipende da noi ma dobbiamo arrivare in fondo con la coscienza apposto".

Futuro?
"Io ho firmato per un anno per cui finisce il campionato e la mia avventura termina". 

Queste partite servono per il prossimo anno? E' un messaggio da far passare per il futuro?
"Essendo romano e tifoso romanista è logico che mi trovo a mio agio a casa mia. Il mio messaggio è questo, ho cercato di costruire un rapporto di lealtà con i giocatori, voglio il massimo per me stesso e per loro. Si scherza, si ride ma quando si va in campo bisogna dare il massimo".

Il fatto di non aver preso gol nelle ultime quattro partite dipende dal portiere o da altro?
"Io credo che dipenda da tutto, non voglio che si vada a pressare molto alto, oggi lo abbiamo fatto due volte e la Juventus è stata brava ad infilarci. Quando proteggiamo i quattro difensori si sentono più sicuri, gli avversari hanno meno spazi, è un pò un succo di tutto un discorso tattico fatto con tutti i ragazzi durante la settimana. Questo non significa che non attacchiamo, oggi lo abbiamo fatto anche se siamo stati un pò troppo frenetici nel primo tempo sbagliando qualche palla".

Abbassando la difesa hai fatto la scelta giusta. 
"Io non ho un credo calcistico, mi adatto ai giocatori che ho a disposizione cercando di capire quali sono le loro caratteristiche migliori. E' logico che devo dare un equilibrio alla squadra, io devo essere in pace con me stesso".

Possibile ruolo a Roma non come allenatore?
"Quando sono stato contattato mi è stato offerto il "dopo" e io ho detto di no. Mi diverto ancora ad allenare e voglio continuare a farlo. Voglio decidere con la mia testa, vado avanti per la mia strada".

Dove si può rafforzare squadra?
"So quello che bisognerebbe fare. Credo che la società sappia meglio di me cosa fare e starà aspettando di vedere dove saremo a fine campionato per muoversi".

Ranieri a Roma Tv

Vittoria importante.
"Vogliamo restare in ballo e ballare fino in fondo. Abbiamo sbagliato la partita di Genova peccato perché ci sarebbe stato magari il pienone ma dobbiamo ringraziare i nostri tifosi che ci hanno spinto e che ci hanno tenuti vivi, insieme a Mirante nel primo tempo. E nel secondo tempo siamo stati più caparbi".

Cosa le è piaciuto di più di questa Roma?
"L'attenzione in tutti i momenti. Loro hanno i giocatori che sanno inventare la giocata giusta, ma noi siamo stati in partita fino in fondo e sono veramente contento per i ragazzi e per i nostri tifosi".

Come mai il centrocampo a tre? 
"Durante gli allenamenti avevo visto Zaniolo in una buona condizione. Prima dicevo che non lo vedevo determinato e pimpante, invece durante un allenamento ho messo la squadra 4-3-3 e mi avevano incantato. Infatti senza dirgli niente stamattina li ho messi in campo così e gli ho spiegato un po' di cose".

Ora mancano due partite, niente errori mister.
"No niente cazzate, dipendesse da me".

Partita che ci voleva per i tifosi.
"È quello che chiedo ai giocatori, di dare sempre tutto perché il pubblico vuol vedere sempre questo. Anche se poi si sbaglia una palla ma si lotta, il pubblica lo capisce".

Oggi il Cardiff ha vinto contro lo United, si augura la stessa mentalità in Italia? 
"Sono sincero, mi auguro di fare 6 punti io, poi Dio vedrà e provvederà".

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