GALLERY - Dan Friedkin a Trigoria: dal colloquio con Ghisolfi e Ranieri al saluto con Svilar
Il Presidente della Roma è tornato nella Capitale a quasi un anno di distanza. Presente nel quartier generale giallorosso per pianificare il lavoro, ha seguito la squadra
Credits: AS Roma
Amante dell’assoluta discrezione che sfocia quasi in una paradossale voglia di anonimato, nonostante sia il presidente della Roma, a Dan Friedkin non piace esser “tracciato” nei suoi spostamenti. Non avrà quindi gradito le costante notizie, uscite in questi giorni, sulle rotte dei suoi aerei. Ma riuscendo spesso a far perdere le sue tracce in giro per il mondo, le briciole che la sua flotta ci lascia per strada spesso diventano indizi preziosi. L’aereo presidenziale, che lo aveva condotto da Zurigo a Roma, nella notte ha fatto ritorno all’Hobby Airport di Houston.
Ma nessun allarme: è stato il club stesso a geolocalizzare con estrema chiarezza la posizione di Dan Friedkin.
Il proprietario giallorosso, infatti, sta proseguendo nella sua full-immersion a Trigoria, tra campo, dove ha seguito una parte dell’allenamento, immortalato mentre parlava con Ranieri e Ghisolfi, poco dopo aver stretto la mano a Svilar, e il suo ufficio, dove vi si rifugia all’interno tra call e riunioni fiume. Lì dentro sta pianificando le prossime mosse, ristrutturando l’organigramma del club, ragionando sulle opportunità che il mercato potrà offrire in termini di main sponsor e proposte commerciali per il ritiro estivo. Il tutto con i fari sempre puntati sul progetto stadio e in attesa dell’annuncio del nuovo allenatore. Ma nessuna caccia al tesoro, il presidente giallorosso è ancora a Trigoria.
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