ASCOLTA LA RADIO RADIO  
anticipi e posticipi

Derby il 6, il Bologna lunedì 22

Stabiliti gli orari dei prossimi turni. Nell’aprile terribile l’Udinese fra le sfide di EL

De Rossi all'Olimpico

De Rossi all'Olimpico (GETTY IMAGES)

21 Marzo 2024 - 07:00

Sei impegni in tre settimane. Ieri la Lega ha ufficializzato anticipi e posticipi delle giornate 31, 32 e 33 di campionato. Dal giorno dopo Pasqua a quello successivo al Natale di Roma, i ragazzi di De Rossi saranno chiamati a un piccolo grande tour de force, che parte dalla trasferta di Lecce e arriva fino alla gara con il Bologna, uno scontro diretto che potrebbe risultare decisivo ai fini della corsa Champions. In mezzo altre partite mica da ridere: il derby e la doppia sfida di Europa League al Milan, con l’Udinese in mezzo. Nei turni almeno sulla carta più complessi in Serie A, i giallorossi potranno usufruire di qualche ora di riposo suppletiva rispetto ai quarti di finale di coppa. Al rientro dalla sosta la Roma disputerà le prime tre partite a distanza di cinque giorni l’una dall’altra, un tempo che dovrebbe permettere il recupero psico-fisico senza eccessivi stress. Si comincia lunedì 1° aprile a Lecce alle 18, stesso orario per il derby in programma sabato 6, poi trasferta a San Siro per affrontare i rossoneri di Pioli in EL giovedì 11 alle 21. Quella successiva sarà la gara col minor distacco temporale: a Udine domenica 14, ancora alle 18. Poi il ritorno col Milan giovedì 18, ancora in serata. Infine il posticipo contro il Bologna (fissato per lunedì 22 alle 18.30), vero e proprio crocevia per la qualificazione al torneo più ambito, con un distacco attuale di tre punti fra le due squadre.

Il calendario dei rossoblù fino allo scontro diretto si presenta sulla carta più agevole: un po’ per mancanza di impegni infrasettimanali; un po’ perché le tre avversarie delle prossime giornate per la squadra di Motta saranno Salernitana in casa (a Pasquetta come la Roma, ma nel lunch match), Frosinone fuori (il 7 aprile, ancora alle 12.30) e Monza di nuovo al Dall’Ara (il 13 alle 20.45), a ben nove giorni di distanza dalla sfida dell’Olimpico. Qualche difficoltà in più per l’Atalanta - la più vicina delle inseguitrici a quota 47, ma con una partita in meno - che dovrà vedersela con Napoli, Cagliari, Verona e Monza, ma a queste dovrà aggiungere la doppia semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina (subito dopo la gara con gli azzurri e alla fine del mini-ciclo) e soprattutto il confronto terribile con il Liverpool in Europa League. Gli uomini guidati da Calzona, sgombri da altri impegni, potrebbero invece rosicchiare qualcosa: dopo la Dea, dovranno vedersela con Monza, Frosinone ed Empoli. Denso e duro il calendario della Fiorentina, che come l’Atalanta ha due coppe oltre al campionato e affronterà in sequenza Milan e Juventus in A. Prima i bianconeri e poi il derby con la Roma per la squadra appena rilevata da Tudor, che chiude il lotto delle pretendenti a 43 punti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tags: