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Mou e la Mole

Dalla parte giusta

Lo Special One torna a Torino, dove ha vinto solo col Manchester United. Alla guida dell’Inter un unico ko nel 2009, con i giallorossi una sconfitta e un pareggio

José Mourinho a colloquio con Orsato durante Juventus-Roma

José Mourinho a colloquio con Orsato durante Juventus-Roma (GETTY IMAGES)

28 Dicembre 2023 - 09:29

Costante ostilità. Tra scontri ad alta quota in classifica, rivalità storiche e gesti più o meno provocatori, si può descrivere così il rapporto tra José Mourinho e la Juventus, ancora più acceso e vibrante se si fa riferimento alle sole sfide giocate a Torino, proprio come accadrà nella gara di sabato alle 20.45.  Lo Special One allo Stadium si è seduto sulla panchina della Roma due volte. La prima nell’ottobre 2021, quando un clamoroso errore di Orsato negò un gol ad Abraham per concedere un rigore (poi sbagliato) da Veretout, decisione poi risultata determinante per l’1-0 juventino; la seconda è quella di agosto 2022, quando il primo (bellissimo) assist romanista di Dybala permise ad Abraham di raggiungere l’iniziale vantaggio di Vlahovic. Quella sfida, l’ultima dei cinque precedenti sotto la Mole è stata  la più scevra di polemiche arbitrali (Mou arrivò persino a elogiare l’operato di Irrati). Le visite del tecnico in casa bianconera però partono da più lontano, da quando lottava per il titolo sulla panchina dell’Inter e, come da sua indole e routine, si schierava dalla parte opposta rispetto al club torinese.

Tra rossi e “orecchie”
 «Lo stadio di una squadra gloriosa ha festeggiato per un pareggio con noi: questo è il migliore omaggio possibile». Lo ha detto il tecnico portoghese dopo l’1-1 tra Juventus e Inter dell’aprile 2009, quando, ormai vicinissimo a vincere il suo primo campionato italiano, non ha perso occasione di lanciare una delle tante frecciatine agli juventini che ne hanno scandito l’avventura interista. Nella stagione successiva, lo Juventus-Inter con Mou in panchina durò pochissimo: fu espulso dopo 22’ per un applauso ironico all’arbitro Saccani che aveva convalidato un gol di testa di Chiellini, da annullare secondo il parere dello Special One. Quella gara finì 2-1 per la Juve ed è l’unico ko da interista con i bianconeri per l’allenatore ora in giallorosso. Resta memorabile anche quella che al momento è l’unica vittoria ottenuta dallo Special One a Torino: il 7 novembre 2018, nel girone di Champions League il suo Manchester United andò a vincere per 2-1 in rimonta con il gol di Mata (86’) e l’autogol di Alex Sandro. Dopo il triplice fischio, Mourinho esultò mostrando le orecchie provocando i tifosi juventini che lo avevano subissato di fischi dall’inizio alla fine, causando l’ira dello Stadium e anche di Dybala e Bonucci, allora di casa a Vinovo. 

Sesto capitolo
Tra corsi e ricorsi, rivalità eterne e polemiche ora Mou è pronto per la sesta partita in carriera da avversario della Juve a Torino: manca solo un successo alla guida di una squadra italiana che magari potrà essere proprio la Roma.

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