AS Roma

Lorenzo e un magnifico ritorno

Pellegrini ora è pronto a rientrare dall’inizio, serve la sua qualità in mezzo al campo. L’ultima volta all’Olimpico con l’Udinese un gol e lo striscione della Sud

Lorenzo Pellegrini in allenamento a Trigoria

Lorenzo Pellegrini in allenamento a Trigoria (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
22 Novembre 2023 - 08:52

Arrivano i rinforzi per Mou: in vista di un ciclo di otto partite che, da qui a Capodanno, rivelerà molto sulle reali ambizioni della Roma, il tecnico portoghese può contare su un rientro molto importante. Quello di Lorenzo Pellegrini, che si è definitivamente lasciato alle spalle la lesione al flessore della coscia destra riportata in occasione della sfida col Servette (nella quale aveva segnato un gol e fornito un assist in soli 13’) ed è quindi pronto a tornare da titolare. Era a disposizione anche in occasione del derby, ma Mourinho ha preferito non rischiarlo, e lo ha lasciato in panchina per tutta la gara.

Durante la sosta il Capitano ha lavorato sodo, anticipando anche di un giorno il rientro a Trigoria rispetto ai quattro concessi dallo Special One alla squadra. Un segnale importante, da leader quale Lorenzo è, che la dice lunga sulla grande voglia di tornare a calcare il terreno dell’Olimpico. Ieri invece Lollo ha guidato la ripresa dei lavori in vista del match casalingo contro l’Udinese, primo degli otto impegni che attendono la Roma da qui alla fine del 2023. I friulani non sono un avversario qualsiasi per Pellegrini, che nel recente passato ha vissuto emozioni importanti nei match contro di loro. 

«Nel bene o nel male...»
Partiamo dall’ultimo incrocio all’Olimpico, risalente al 16 aprile scorso: la Roma batte 3-0 l’Udinese, e a segno va anche il Capitano, che esulta indicando la Curva Sud. Il motivo è semplice, e ha a che fare con lo striscione esposto al momento dell’ingresso in campo delle due squadre: tre giorni prima la Roma ha perso 1-0 in casa del Feyenoord l’andata dei quarti di Europa League, e nella circostanza Lorenzo ha fallito un calcio di rigore. Il cuore pulsante del tifo romanista, allora, decide di schierarsi al fianco del Capitano, ed espone uno striscione eloquente: «Nel bene o nel male... il Capitano rimane tale!».

Un incoraggiamento e una dimostrazione d’amore che porta Pellegrini a dire, dopo la gara: «Non era scontato e mi ha dato ancor più carica. Oggi ho avuto la prova che non sono solo, perché al mio fianco ho loro, che a loro volta non sono soli, perché hanno me». Parole che ribadiscono - nel caso ce ne fosse stato bisogno - il fortissimo legame tra il numero 7 e il popolo romanista, che anche di recente si è schierato al suo fianco, quando è stato tirato in ballo da Fabrizio Corona. Lorenzo ha segnato anche un’altra rete all’Udinese, il 13 marzo 2022: stavolta in trasferta, su calcio di rigore al 94’, regalando alla Roma un 1-1 insperato e in extremis. 

Ora, con l’infortunio alle spalle, Pellegrini è pronto a tornare in campo dal primo minuto, a 56 giorni dall’ultima volta: era il 1° ottobre, i giallorossi battevano 2-0 il Frosinone in casa e c’era anche la firma del Capitano, oltre a quella di Lukaku. Poi lo spezzone con il Servette e l’infortunio, che lo ha costretto ai box per sei gare. Lo stop ha allungato a undici il conteggio di partite alle quali il Capitano non ha potuto prendere parte causa infortunio nel 2023: l’assenza si è fatta sentire, soprattutto in termini qualitativi, ma anche quantitativi; perché, al netto delle sue doti tecniche, Lorenzo sa anche aiutare in fase di interdizione, e apporta dinamismo a un centrocampo che per caratteristiche è spesso troppo statico. 

Ma alla Roma delle ultime uscite sono mancate soprattutto la sua visione di gioco e la sua abilità nell’ultimo passaggio. Mou finalmente le ritrova: la sua Roma ne ha un gran bisogno, ora più che mai.

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