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Le parole

Primavera, Guidi: "Dalla squadra segnali confortanti"

Il commento del tecnico dopo la vittoria contro il Frosinone per 3 a 2: "Volevamo fare una buona prestazione, era importante ripartire bene dopo la sosta"

Guidi in panchina

Guidi in panchina (GETTY IMAGES)

La Redazione
18 Settembre 2023 - 20:00

Al termine della gara valida per la 3a giornata del Campionato Primavera tra Roma e Frosinone, vinta per 3 a 2 dai giallorossi, il tecnico Federico Guidi è intervenuto ai microfoni del club. Queste le parole dell'allenatore, riportate sul sito della Roma:

La Roma continua a punteggio pieno sul campo. È successo un po' di tutto oggi, sembravamo sempre in controllo però poi ce la siamo dovuta sudare. Secondo lei, perché?

"Diciamo che nel primo tempo eravamo in controllo della partita, però secondo me il possesso era svolto un po' troppo lentamente e quindi avvantaggiamo la fase difensiva del Frosinone. Poi l'abbiamo sbloccata, ma abbiamo avuto anche altre occasioni per poter segnare. Però, è chiaro che nel momento in cui non riesci a chiuderle il pericolo può arrivare in qualsiasi momento. E così è stato. Nel secondo tempo siamo andati meritatamente sul 3 a 1, e forse inconsciamente nel momento in cui abbiamo fatto gol a un quarto d'ora dalla fine, forse abbiamo commesso un po' l'errore di pensare che tutto fosse finito, e come spesso capita nel calcio - e questo ci deve servire da insegnamento - c'è stato episodio del 3 a 2 che ha ridato un po' di pathos alla partita. È chiaro che ho visto tante cose positive: i ragazzi continuano a far bene. Anche oggi avremmo potuto segnare molti più gol, però ogni tanto abbiamo questi cali di attenzione e concediamo dei gol che non dovremmo concedere. Questa situazione darà modo a me e allo staff di lavorare quotidianamente, perché dobbiamo migliorare in quel frangente". 

Ecco, la forza e la qualità sono evidenti. Allora le chiedo se questi cali concentrazione potrebbero essere dovuti al fatto che forse la squadra a volte si fida quasi troppo di sé stessa, delle proprie potenzialità.

"Sì, inconsciamente può accadere. Però per chi vuole ambire a diventare un calciatore professionista non deve succedere. È chiaro che nel settore giovanile queste sono le cose da migliorare, da metabolizzare, soprattutto perché la mentalità è la prima cosa che serve per andare a poter calcare palcoscenici differenti rispetto al campionato Primavera. Siamo a inizio stagione e questi errori ci stanno, ma poi chi è più veloce a capirli sicuramente accelererà il proprio percorso nella sua carriera. Tocca a me, insieme al mio staff, riuscire a farglielo capire già dalla prossima settimana, quando affronteremo una squadra estremamente competitiva, una delle candidate a vincere lo Scudetto. Sappiamo che, se avremo questi cali con squadre sulla carta forti, magari qualitative come nostra, potremo pagare. Quindi, dobbiamo velocemente capire e correggerci".

Vittoria importante anche perché arriva dopo la sosta, che è sempre un punto interrogativo. Roma che ha lasciato andare tanti nazionali, e questo è motivo d'orgoglio, però poi bisogna sempre aspettare la prova del campo, ed è stata confortante.

"Sì, assolutamente, da questo punto di vista siamo contenti perché l'anno scorso, ogni qualvolta partivano tantissimi nazionali con le rispettive compagini, alla ripresa in campionato spesso sbagliavamo la partita. Oggi questo non l'abbiamo fatto. Al di là degli errori e delle cose fatte bene, l'approccio sul campo c'era: specialmente nel primo tempo abbiamo giocato per quasi la totalità del tempo nella loro metà campo. Insomma, c'era attenzione, c'era la volontà di fare una un'ottima prestazione, e quindi da questo punto di vista ho visto segnali estremamente confortanti, anche dai più giovani. Mi riferisco a Golic, a Mannini, a quelli che hanno meno presenze in Primavera ma che, nonostante siano andati con le loro nazionali, hanno risposto presente e penso che abbiano fatto una buona gara".

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