AS Roma

Matic separato in casa: l'addio adesso è vicino

Il serbo ancora assente, la rottura appare inevitabile. Il tecnico del Rennes: «È il profilo che cerchiamo». Paredes attende per andare in Turchia. Sanches con calma

Nemanja Matic con la maglia della Roma

Nemanja Matic con la maglia della Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Gabriele Fasan
12 Agosto 2023 - 08:47

Nemanja Matic assente. Ancora una volta il serbo non si è allenato con il gruppo e la distanza tra il serbo e la Roma sembra aumentare con il passare delle ore. È vero che solitamente, prendendo in prestito da un’altra lingua il no news good news, il silenzio spesso è d’oro e non per forza è foriero di accadimenti nefasti, ma è anche vero che nella situazione che si è venuta a creare non rivedere il centrocampista ex United a Trigoria non può che far pensare quanto meno che la matassa non si sia sbrogliata.

A gettare benzina sul fuoco, poi, nella giornata di ieri anche le parole dell’allenatore del Rennes, il club che è piombato con forza su Matic facendo vacillare la sua permanenza nella Capitale con un’offerta di due anni di contratto. Tra i due club non c’è ancora l’accordo né è arrivata ancora l’offerta formale, ma in terra francese filtra ottimismo. Bruno Génésio, tecnico del Rennes, ha parlato nella conferenza stampa a due giorni dal primo impegno in Campionato contro il Metz e tra i vari argomenti, non è mancato, ovviamente, il riferimento all’operazione Matic: «Ho fiducia nei miei dirigenti, che stanno lavorando sodo sulla questione.

Ma sapete, finché non c’è nulla di concordato, non possiamo fare il passo più lungo della gamba. È un profilo di giocatore su cui abbiamo puntato molto presto l’anno scorso. Quando dico profilo, intendo esperienza, intensità atletica e qualità tecnica. Si adatta a quello che avevamo individuato e ce ne sono anche altri». Matic ha fatto sapere alla Roma che intende accettare l’offerta del Rennes, ma la Roma, che inizialmente non aveva intenzione di privarsene, dopo il parere di Mourinho - descritto come decisamente adirato con il suo ex pupillo - vuole il giusto prezzo (non meno di 4 o 5 milioni, considerando anche che in caso di cessione salterebbero i benefici del decreto crescita, che è biennale, per circa 3 milioni) per poter realizzare anche una minima plusvalenza.

Se Matic dovesse partire il numero uno nella lista dei sostituti resta Leandro Paredes, amico di Dybala e che già fu romanista e compagno di squadra di Totti. Per lui c’è anche il Galatasaray, messo in standby però dall’argentino che attende un segnale dall’Italia (niente Lazio, salvo clamorosi rovesciamenti di fronte) e in particolar modo dalla società giallorossa alla quale ha già dato il suo assenso di massima. Col Psg proprietario del cartellino si potrebbe imbastire il prestito (sempre meglio con diritto di riscatto) e il giocatore andrebbe a coprire a livello d’ingaggio la casella di Matic. Nel grande pacchetto con il club di Parigi nessuna novità su Renato Sanches, ma si lavora con l’idea comune di chiudere. La Roma non ha nemmeno così tanta fretta, contenta, nel caso, di risparmiare il secondo mese su dodici di un ricco stipendio.

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