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Il talento

Dal Brasile con ardore. Implacabile sotto porta: ecco chi è Marcos Leonardo

Oltre 100 gol nelle giovanili, a 17 anni arriva l’esordio in prima squadra. Ora sogna il grande salto in Europa e la Roma vuole metterlo a disposizione di Mou

Marcos Leonardo in azione con il Santos

Marcos Leonardo in azione con il Santos (GETTY IMAGES)

Diego Sarti
02 Agosto 2023 - 08:55

Immergetevi in questo viaggio tropicale e brasiliano per capire bene chi è Marcos Leonardo, l’attaccante che presto prenderà le chiavi dell’attacco giallorosso. È il 2 maggio 2003, il caldo afoso assale le vie di Itapetinga, un comune brasiliano di 68 mila abitanti situato nello Stato di Bahia, dove quel giorno la famiglia Leonardo ha accolto l’arrivo di un nuovo membro, chiamato Marcos. Il piccolo figlio prende lo stesso nome del padre, soprannominato anche “Joker”. Motivo? Legato al calcio.

Leonardo senior giocava da tutte le parti del campo ed era uno dei nomi più blasonati nel settore dilettantistico-amatoriale della zona. Tanto che l'avevano cercato squadre importanti come Flamengo e Bahia, ma Marcos Santos Almeida Leonardo non vestì mai quelle prodigiose maglie per colpa di suo mamma, ovvero la nonna del giovane omonimo figlio: «Mia nonna diceva che il calcio era roba da banditi, imbroglioni. Flamengo e Bahia avevano cercato mio padre, volevano che provasse. Ma doveva giocare a nascondino con mia nonna: usciva alle 5 del mattino e tornava con i vestiti tutti strappati. Mia nonna era arrabbiata con lui», ha raccontato a TNT Sports Marcos Leonardo. 

Gol, caparbietà e ambizione
Ma la passione del calcio, purtroppo per la nonna, scorre anche nelle vene del suo piccolo nipote Marcos. Nelle strade di Itapetinga Leonardo giocava solo a calcio e voleva vincere a tutti i costi, tanto da chiedere alle zie di comprargli merendine e patatine da scommetterle con gli avversari della piazza sotto casa in cui andava giocare. Quelle merendine, guarda caso, finivano sempre nel palato di Marcos. Ma all'età di 9 anni, quando già aveva preso la manualità e il feeling con la sfera magica, la vita della famiglia Leonardo cambiò. Infatti ci fu il trasferimento a Taubaté, nello stato di San Paolo.

Un viaggio difficile in pullman, poche valigie e con il bisogno di rimboccarsi le maniche per andare avanti. In quei momenti difficili, Marcos aveva un obiettivo da far tramutare in realtà: diventare calciatore professionista. Comincia a guardare i video di Ronaldo e Ricardo Oliveira per prendere ispirazione e all’età di 11 anni viene preso dal Santos. Il padre vede che c’è del talento in suo figlio, tanto da insistere per assumere delle persone che potessero registrare i match nelle categorie giovanili per poi analizzarle. La strada è tracciata. 

L’esordio 
Dopo i 100 gol nelle giovanili, a soli 17 anni esordisce in prima squadra. Lì si consacrano tutte le sue doti: qualità, fiuto del gol e rapidità. Oggi vanta 144 presenze e 42 gol segnati con il club brasiliano. La famiglia Leonardo ora è pronta per un altro viaggio e trasferimento in programma, con qualche soldo e soddisfazione in più, ma sempre con le origini umili che l’hanno contraddistinto in carriera.

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