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La preparazione

Ritiro in Algarve: da oggi al lavoro, poi tre amichevoli

Squadra in campo già dalla mattina. Il 26 luglio ci sarà il primo test amichevole contro il Braga. Si chiuderà in fine il 2 agosto con la Farense

José Mourinho allenamento

José Mourinho allenamento (GETTY IMAGES)

23 Luglio 2023 - 08:00

Appuntamento alle 10 locali (le 11 italiane secondo il fuso). La Roma non perde tempo e dopo aver volato da Fiumicino a Faro ieri nel secondo pomeriggio, questa mattina sarà già pronta ad allenarsi sui campi di Albufeira. Le strutture dell’Algarve hanno già ospitato tre ritiri della squadra agli ordini di Mourinho (nelle due estati precedenti e l’inverno scorso, durante la sosta per il Mondiale). Anche l’hotel scelto dal club giallorosso per i prossimi dieci giorni è lo stesso degli ultimi viaggi portoghesi: il Sao Rafael Atlantico. Sintomi di un connubio che ha ben fruttato nel biennio mourinhano e ha indotto lo Special One a confermare la scelta, appena è stato chiaro che la tournée in Asia sarebbe saltata. 
A cambiare rispetto alle ultime visite nella patria del tecnico e del General Manager Pinto (che per ora è rimasto nella Capitale per seguire da vicino gli ultimi sviluppi delle vicende di mercato) saranno gli avversari che Pellegrini e compagni affronteranno durante la permanenza in Algarve. Si comincerà con il Braga, mercoledì 26 e si chiuderà questa seconda fase di preparazione lontano da casa una settimana dopo, il 2 agosto, con l’amichevole contro la Farense, poco prima di imbarcarsi sul volo di ritorno verso l’Italia. In mezzo un’altra gara, fissata per sabato 29, ma in questo caso l’avversario è ancora da definire. Sarà ancora una squadra portoghese (probabilmente di Primeira Liga come le altre due già certe) a testare i progressi atletici e tattici della versione 3.0 della Roma targata JM. 


Tre (e mezzo, considerando anche Llorente) i volti nuovi che Mou si troverà a preparare: Ndicka, Aouar e Kristensen, provenienti da tre degli altri quattro top campionati europei, escludendo la Serie A. Per completare il quadro manca all’appello la Liga, dove è ancora di stanza Morata, uno dei sogni (proibiti o meno, il nodo potrebbe essere sciolto a breve) di questa sessione di mercato. Lo scorso anno di questi tempi proprio in Algarve arrivò fra l’entusiasmo generale l’acquisto più pregiato degli ultimi anni, quel Dybala ora saldamente leader tecnico di questo gruppo. E chissà che non sia ancora il Portogallo la terra nella quale far sbarcare il prossimo colpo. Gli obiettivi sono noti: un centrocampista in grado di cambiare ritmo e un attaccante (almeno) capace di invertire il trend negativo dell’ultima stagione. Intanto si lavorerà coi ventiquattro giocatori a disposizione, compresi i baby Pagano e Pisilli: due squadre, con almeno un paio di giocatori per ruolo. Che non è detto restino gli stessi fino al rientro a Roma.

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