ASCOLTA LA RADIO RADIO  
Qui Trigoria

Dal campo: Spinazzola & co. alla ricerca della forma migliore

Il numero 37 giallorosso ha rinunciato all’azzurro. Supplemento di lavoro per lui nei giorni scorsi. Stesso approccio per Andrea Belotti e Nicolò Zaniolo

Spinazzola in un allenamento della Roma

Spinazzola in un allenamento della Roma

28 Settembre 2022 - 08:00

Tutti insieme. Ci si augura anche appassionatamente, perché la sfida di sabato contro l’Inter è di quelle che impone passione in ogni sua sfaccettatura: partecipazione, trasporto, intensità e via dicendo. Da oggi saranno di nuovo tutti a disposizione di José Mourinho, compresi i nazionali, con la sola eccezione di Paulo Dybala, che chiamato al volo intercontinentale dopo l’impegno con l’Argentina tornerà soltanto a ridosso della partenza per Milano. Intanto però lo Special One può di nuovo contare su tutti gli effettivi (tranne ovviamente i due olandesi Wijnaldum e Karsdorp, alle prese con infortuni che richiedono tempi differenti): lunedì alla ripresa degli allenamenti sono rientrati in gruppo dopo circa un mese di assenza El Shaarawy e Kumbulla, che hanno ormai smaltito i rispettivi malanni muscolari.

Lo stesso Zaniolo, pur avendo disputato le ultime due partite prima della sosta, proviene da uno stop che lo ha costretto a dare forfait in cinque impegni ufficiali su nove (l’accelerazione per anticipare i tempi gli ha permesso di andare a Empoli, ma soltanto in panchina). L’infortunio alla spalla non sembra aver lasciato strascichi su Nicolò, che è rientrato alla sua maniera, mettendo subito in mostra i proverbiali strappi in velocità senza temere gli scontri fisici. Ma il numero 22 ha sfruttato la mancata convocazione di Mancini per provare a rimettersi alla pari con i compagni, dopo i venti giorni circa passati a seguirli da fuori.

Non erano alle prese con problemi specifici Belotti e Camara, che però - come da ammissione di Mou - hanno necessità di ritrovare la condizione migliore. La loro estate, prima del trasferimento nella Capitale, è trascorsa per motivi differenti lontana dal lavoro di gruppo. Il Gallo era svincolato dalla fine della scorsa stagione e si è allenato in solitudine. Il guineano è rimasto spesso fuori causa nell’ultima parte della sua esperienza all’Olympiacos. Entrambi hanno svolto sedute suppletive nei giorni che lo staff tecnico ha concesso di riposo agli elementi della rosa rimasti a Trigoria nel corso di questa pausa. Con loro non c’era soltanto Zaniolo, ma anche Spinazzola. L’esterno - come rivelato in seguito - ha declinato la chiamata in azzurro per ritrovare quella brillantezza che lo ha sempre caratterizzato, ma che in questo primo scorcio di stagione appare ancora lontana. D’altra parte Spina proviene da un anno di stop per il grave ko al tendine d’Achille e i tempi dilatati per tornare a certi livelli erano in qualche modo fisiologici. Alle sue spalle Zalewski scalpita, tocca a Leo ritrovare il top della forma.

© RIPRODUZIONE RISERVATA