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La brutta notizia

Darboe: l'intervento al crociato si svolgerà in Svizzera

Ko fortuito con la Portimonense. Si temeva il peggio, ieri la conferma sulla gravità dell'infortunio. A giorni il ginocchio destro verrà operato a Saint-Moritz

Darboe in allenamento con la maglia della Roma

Darboe in allenamento con la maglia della Roma

22 Luglio 2022 - 09:00

Dal nostro inviato in Portogallo

La brutta notizia era nell’aria da sabato sera, ma la conferma è arrivata solamente ieri: il 21enne centrocampista gambiano Ebrima Darboe si è rotto il legamento crociato del ginocchio destro, nell’amichevole con la Portimonense. Era entrato al posto di Veretout al primo minuto del secondo tempo, al 26’ aveva lasciato il posto al 18enne Faticanti, dopo un contrasto di gioco, che aveva subito fatto temere il peggio. Tanto che già quella sera la Roma aveva comunicato che il ragazzo sarebbe tornato nella Capitale per accertamenti (come aveva fatto il giorno prima anche Riccardo Calafiori, che però lo aveva fatto per un problema muscolare di lievissima entità).

A Darboe non è andata così bene, in quella che poteva essere la stagione del suo rilancio: la Roma aveva deciso già un anno fa di cedere Diawara per dargli più spazio, ma il guineano aveva rifiutato tutte le offerte, a partire da quella col Wolverhampton che l’avrebbe inserito volentieri nell’affare Rui Patricio, e il 21enne lanciato da Paulo Fonseca si era dovuto accontentare di una sola presenza in campionato. Quest’anno le offerte per Diawara non sono neppure arrivate, ma il club stavolta ha deciso di lasciarlo a casa, aprendo un po’ di spazio per Darboe, che peraltro contro il Sunderland lo aveva pure sfruttato bene, servendo l’assist per il vantaggio firmato da Felix, e avviando l’azione del 2-0 di Zaniolo. Nei prossimi giorni verrà operato presso la Klinik Gut di Saint Moritz, diretta dal dottor Georg Ahlbäumer, la sua rivincita ripartirà nel 2023. Ma per uno che ha passato quello che ha passato lui per arrivare in Italia dal Gambia questo stop non sarà certo un dramma. E il contratto, rinnovato fino al 2026 a metà della scorsa stagione, aiuterà.

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