Conference, la Coppa vinta dalla Roma passa all’Olimpico

Un tour dell’Olimpico con il trofeo della Conference League al culmine. La possibilità per gli appassionati di visitare l’interno dello stadio c’era già da ottobre quando era stata inaugurata l’iniziativa di “Sport e Salute”, ma da ieri è stato aggiunto il trofeo alzato sotto il cielo di Tirana da Lorenzo Pellegrini lo scorso 25 maggio. Sarà esposto in una teca fino al 21 luglio, a disposizione dei romanisti e degli appassionati ed è l’ultima attrazione di un percorso che parte da un tunnel sotto alla Tribuna Monte Mario, tra cimeli di calcio e diversi altri sport arriva fino agli spogliatoi (con tanto di maglie e nomi dei giocatori giallorossi, tipo quello di Matic a fianco di  Pellegrini). Poi si va in campo, col terreno attualmente in lavorazione e preparazione per la prossima stagione, si sale attraversando la stessa Monte Mario, fino ad arrivare a lei, quella coppa, scintillante ed esposta in una teca circondata dall’iconica scritta "Roma ha vinto".

"Il Tour è arricchito da un nuovo trofeo - ha dichiarato il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli - molto importante per la Roma ma anche per la città e l’Italia intera,  molto strategico per il calcio italiano. Finalmente una squadra italiana ha vinto in Europa come non accadeva dal 2010. È un giorno importante da celebrare, siamo felici e fieri di ospitare la UEFA Conference League, un trofeo di cui la Roma e l’Italia devono esserne fieri". Alla presentazione, oltre a diversi ospiti tra cui anche Rosella Sensi e Lorella Cuccarini, a rappresentare il club giallorosso c’era il Ceo Pietro Berardi: "Mi ricordo quando ad ottobre abbiamo aperto il tour dello stadio - ha detto in apertura -  ero presente, ed è bello oggi portarci la coppa. La Roma avrebbe potuto portare la coppa nelle case di tutti i tifosi, chiaramente non è possibile e l’abbiamo portata nella casa che è oggi della Roma. Una casa nella quale la nostra famiglia si trova bene. La nostra famiglia siete i tifosi e siete tutti voi. Le partite che hanno portato la Roma alla finale di Tirana sono state emozionanti: mi ricordo i quarti con il Bodø, la semifinale con il Leicester e in questa stagione siamo riusciti a mandare all’Olimpico 1 milione di tifosi".

Berardi ne ha approfittato per ricordare anche dei dati significativi dalla scorsa annata: "Nel ritorno dei quarti di finale avevamo sugli spalti 65.000 persone. Sono orgoglioso di dirvi che un tifoso su due aveva meno di 25 anni in quella partita. Era d’obbligo che la coppa fosse esposta qua all’Olimpico ed è anche un segnale che la Roma  sta investendo nella città. Un tour di emozioni con il nostro trofeo al culmine, per una città sempre più giallorossa".