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Conference League: dritti al Bodo, con voglia di rivalsa

Il clima sarà ancora rigido, ma gli avversari sono in pausa campionato da 3 mesi. Andata il 7 aprile, ritorno il 14. Probabile rinvio del match col Napoli previsto il 16

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
19 Marzo 2022 - 10:04

A volte ritornano. E se sul versante "voglia di rivalsa" può essere un bene, per valori assoluti l'esito dei sorteggi per la fase finale di Conference League non rientra fra i più fortunati. Nell'urna di Nyon la Roma ripesca il Bodø/Glimt nel doppio confronto che vale l'accesso alle semifinali della competizione. Poi, in caso di passaggio del turno, l'avversaria designata per il penultimo atto del torneo uscirà dal match fra Leicester e Psv Eindhoven. Ovvero fra la squadra più attrezzata dal punto di vista tecnico e quella che ha maggiormente impressionato a partire dalle gare a eliminazione diretta. Il cammino verso la finale di Tirana non sarà dunque dei più agevoli, ma prima di pensare troppo in là nel tempo c'è da preparare la sfida coi norvegesi, relativamente vicina (andata in trasferta il 7 aprile, ritorno in programma all'Olimpico il 14, entrambe previste alle 21). La partita di ritorno contro i gialloneri cade peraltro a due giorni da quella del San Paolo col Napoli, che da calendario dovrebbe disputarsi sabato 16, ma subirà senz'altro una variazione (il giorno dopo però sarà Pasqua e quindi dovrebbe essere rimandata a lunedì 18).

La voglia di vendicare la sonora sconfitta incassata nei pressi del Circolo Polare Artico sarà senz'altro uno dei motivi che animerà il confronto, ma rispetto all'epoca del girone eliminatorio la Roma troverà tutt'altra squadra. Il campionato in Norvegia è terminato a dicembre - proprio con la vittoria del Bodø, che ha bissato il titolo della stagione precedente - e riprenderà a maggio prossimo, quando le temperature a quelle latitudini permetteranno di riprendere a giocare su campi non ghiacciati. Anche quando i giallorossi saranno chiamati a tornare sul campo della disfatta autunnale, le temperature dovrebbero essere rigide ma non impossibili. Nel frattempo il gruppo agli ordini del tecnico Knutsen è molto cambiato nel corso del mercato, con sei acquisti e una decina di partenze. Quelle di Botheim e Berg lasciano il proscenio a Solbakken (capocannoniere del torneo insieme con Abraham fino all'ultimo turno, quando il giallorosso lo ha nuovamente staccato con la rete al Vitesse), l'elemento più interessante nel 4-3-3 norvegese. Fra i nuovi arrivi hanno trovato stabilmente spazio Wembangomo e Espejord nelle quattro gare di Conference (come detto le sole disputate nell'ultimo periodo), nelle quali il Bodø ha eliminato prima il Celtic - agevolmente - poi l'AZ, ma soltanto ai supplementari. Qualcosa è cambiato dunque, ma gli avversari di Pellegrini e compagni restano temibili. E il solo precedente con una squadra già affrontata ai gironi e poi ritrovata ai quarti non è positivo (col Manchester United nel 2007/8). È tempo di invertire la tendenza.

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