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Il mercato

C'è il rinnovo per Ibañez: con la Roma fino al 2026

Un anno in più per il brasiliano e pure un piccolo aumento di stipendio, che passa a 1,4 milioni. Rimane la clausola rescissoria da ottanta milioni di euro

31 Dicembre 2021 - 09:27

Roger Ibañez e la Roma fino al duemilaventisei. Come è ormai una tradizione supportata dai fatti, la società giallorossa sorprende anche sul fronte dei rinnovi contrattuali. Giovani a parte (Bove, Zalewski, Darboe), da settimane si continuava a parlare di trattative, imminenti prolungamenti e adeguamenti per Veretout, Cristante, Mancini, Zaniolo, quattro titolari della prima Roma griffata Mourinho. E invece ecco il nuovo contratto di Ibañez che, appena un anno fa, era stato prolungato e adeguato economicamente con scadenza nel duemilaventicinque. Peraltro non è neppure esatto parlare di nuovo contratto. Nel senso che questo nuovo accordo è figlio legittimo del precedente. Di fatto sono state esercitate due clausole. La prima di natura economica con un bonus maturato da trecentomila euro, conseguenza del raggiungimento delle trenta presenze. A questi soldi, la Roma come ulteriore gesto di stima nei confronti del brasiliano, ha aggiunto altri duecentomila euro per una somma totale da un milione e quattrocentomila euro netti. La seconda di natura temporale. Nel senso che il precedente accordo prevedeva un'opzione per la società di prolungare fino al 2026 l'accordo. Opzione che la Roma ha esercitato trovando la disponibilità di Ibañez. In più c'è da dire che anche il nuovo accordo prevede l'esistenza di una clausola da ottanta milioni per la cessione. La firma c'è stata qualche giorno prima di Natale (presente anche Mourinho) e il contratto è già stato depositato in Lega (bisognava farlo entro il trentuno dicembre).

C'è da dire che, in questa vicenda, non è stato il giocatore a fare la prima mossa. L'iniziativa è partita dalla società. La cosa ha fatto un grandissimo piacere a Ibañez. E non solo, come si potrebbe pensare, per una questione di soldi. Perché questo rinnovo vuole certificare soprattutto la stima professionale che in società si ha nei confronti del difensore. Uno che in campo può, come tutti, anche commettere qualche errore, ma che dà sempre il cento per cento. Cosa che è stata notata pure all'estero, visto che l'estate scorsa il Leicester si presentò con un assegno da venticinque milioni per il cartellino del brasiliano che ha compiuto ventitrè anni nel novembre scorso. Assegno rispedito al mittente, anche se non è da escludere che la prossima estate si presenti lo stesso Leicester o un altro club di Premier con un'offerta ancora superiore. Nel caso, si vedrà. Per un difensore che prolunga, ce ne sono un paio che a Trigoria non vedono l'ora di salutare. Ovvero Fazio e Santon, gli unici due esuberi rimasti dopo il repulisti dell'estate scorsa. Per l'argentino c'è stato un sondaggio del Napoli (pare su suggerimento di Juan Jesus) che sta cercando un giocatore per rimpiazzare la partenza di Manolas. Per l'esterno si sarebbero fatti vivi due club turchi, Fenerbahce e Karagumruk. Auguri.

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