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Il Cagliari in cifre: appesi ai gol di Joao Pedro

Solo Venezia e Salernitana hanno segnato meno dei sardi. Due li ha fatti l’ex laziale Keita, a secco Nandez, Pavoletti e Strootman. Marin il più utilizzato

Joao Pedro in campo lo scorso anno contro il Crotone (Getty Images)

Joao Pedro in campo lo scorso anno contro il Crotone (Getty Images)

27 Ottobre 2021 - 12:47

Segna pochino il Cagliari, 11 gol in 9 partite (il Milan ne ha fatti il doppio, l'Inter 2 in più, solamente Venezia e Salernitana meno, 7 e 10, con una gara in più), e deve ringraziare i 6 centri (con due rigori) in 9 partite di Joao Pedro, perché senza di lui sarebbe buio pesto. Alla soglia dei 30 anni, il brasiliano portato in Italia 18enne dal Palermo, sbarcato a Cagliari nel 2014, è reduce da due stagioni in doppia cifra - 18 e 16 - e salvo cataclismi ci arriverà anche nel 2021-22: da qualche anno ha avanzato il suo raggio d'azione, cosa che ha permesso al club sardo di lasciar partire Simeone, che dopo lo spezzone con lo Spezia alla prima giornata è andato a cercare fortuna a Verona (trovandola tutta insieme domenica, contro una squadra molto cara a papà Diego).

Adesso però il Cagliari non ha una prima punta che segna: Pavoletti, che fra un mese farà 33 anni, ed è reduce da una doppia rottura del crociato, ha giocato titolare le prime due di campionato, e cinque spezzoni nella gestione Mazzarri, senza trovare la via del gol: il posto lo ha perso quando il Cagliari ha puntato sull'eterno incompiuto Keita Balde, che continua ad alternare lampi di classe a giornate grigie. Il Monaco, che nel 2017 lo aveva pagato 30 milioni alla Lazio, dopo averlo prestato all'Inter e alla Sampdoria, che lo hanno restituito invece di riscattarlo, il 31 agosto lo ha ceduto a titolo definitivo e gratuito, riservandosi giusto una percentuale del 25% su una eventuale futura rivendita, nel caso il talento cresciuto nella cantera del Barcellona torni quello dei primissimi anni di carriera: per ora è a due gol in 7 partite, unico oltre Joao Pedro ad aver superato quota uno (raggiunta da due difensori, Ceppitelli e Caceres, e un centrocampista, Deiola, unico inserito in lista come prodotto del vivaio rossoblù, insieme al terzo portiere, il 36enne Aresti). Non è messo in lista - i nati dal primo gennaio 1999 sono classificati come "under", e possono giocare pur non essendo nella rosa dei 25 - il difensore centrale Andrea Carboni, vent'anni compiuti a febbraio e già 30 presenze in A, nonostante un paio di rossi di troppo nella stagione d'esordio, la 2019/20: il giovane sardo, con 8 presenze, tutte da titolare, e 656' è il quinto giocatore più utilizzato, dietro Marin, sempre in campo, Joao Pedro,Nandez, che contro la Fiorentina ha avuto un problema fisico, regalando il primo spezzone in A allo slovacco Obert, ex Sampdoria Primavera, e Cragno, che anche quest'anno non è riuscito a fare l'atteso salto verso la metà sinistra della classifica.

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