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"Questo lo segnavo anch'io", da Batistuta a Ünder: quando l'errore è clamoroso

Il turco ha fallito un gol già fatto contro il Real Madrid ma non è il primo a far strozzare in gola l'urlo dei tifosi. Nella galleria degli orrori ci sono tanti campioni

L'occasione di Ünder contro il Real Madrid, di LaPresse

L'occasione di Ünder contro il Real Madrid, di LaPresse

29 Novembre 2018 - 15:42

Sarà pure una magra consolazione, ma Ünder è in buona compagnia in quanto a gol considerati già fatti e invece falliti. Quelli degli Anni 90 hanno fatto la fortuna della Gialappa's. Dall'archetipo del giocatore arrivato con le stimmate del campione e rispedito al mittente da bidone come Pancev, a meteore alla Raducioiu a un insospettabile Batistuta, la saga dei vari "Mai dire..." si è spesso fondata sulle immagini tragicomiche dei clamorosi errori sotto porta.

Nell'era pre-social in cui tutti si prendevano un po' meno sul serio e il veleno era ancora confinato a romanzi e film gialli, il gesto tecnico fallito in maniera evidente diventava un modo per accrescere se possibile la simpatia del giocatore "colpevole". Magari sbollita la rabbia del momento per l'erroraccio. Perché poi il tempo lenisce tutto. O quasi. La palla spedita alle stelle da Cengiz alla fine di un ottimo primo tempo contro il Real Madrid ancora pesa come un macigno: troppo "fresca" la delusione, troppo coinvolto chi ha a cuore le sorti romaniste per prenderla già adesso alla leggera. Eppure anche da queste parti di sbagli simili se ne sono visti diversi nel corso degli anni, anche con firme importanti in calce. Grida ancora vendetta il gol fallito da Julio Baptista a porta più o meno spalancata in un'altra gara di Champions, ben più decisiva di quella giocata qualche giorno fa: ritorno degli ottavi di finale in casa con l'Arsenal. Una Roma più che incerottata riesce a rimontare il gol incassato a Londra nel match d'andata. Il brasiliano ha sui piedi la palla d'oro del raddoppio che equivarrebbe a qualificazione, ma la fallisce costringendo la squadra a giocarsela ai rigori, senza successo. Qualche anno prima perfino Sua Maestà Batistuta riesce a divorarsi letteralmente la rete del successo nello scontro diretto con la Juventus, che forse avrebbe significato bis-scudetto. Dal cuore dell'area piccola, con Buffon già fuori causa, è Pessotto a ribattere la conclusione a botta sicura del Re Leone.

Le gaffe sotto porta non sono però una prerogativa di chi indossa il giallorosso. Anche ad altre latitudini campioni affermati hanno toppato in situazioni comodissime, spesso quasi identiche a quelle che hanno visto protagonista suo malgrado il giovane turco della Roma. Nella classifica dei più clamorosi gol falliti in Premier nell'ultimo ventennio, un indiscutibile fuoriclasse come Thierry Henry rientra addirittura tre volte.  Della carrellata fa parte anche un Cristiano Ronaldo a inizio carriera con la maglia dello United, in un'anteprima del gesto di Ünder con qualche anno d'anticipo. Il portoghese si è ripetuto anche con la maglia delle merengues: in Spagna è diventato virale il video dell'errore a porta vuota contro il Getafe. E tanto per non far torto a nessuno, si è ripetuto anche in Italia: seconda giornata, un inciampo sul pallone così goffo da sembrare surreale, che però si è trasformato in un assist vincente per il gol di Mandzukic. Potere del campione, che riesce anche involontariamente a trasformare un errore in qualcosa di positivo. Anche perché gli avversari di quel giorno lo imponevano quasi.

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