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Florenzi: "Due punti buttati ma non per colpa nostra"

Il terzino giallorosso ha parlato nel pre-partita: "Loro sono una buona squadra e l'allenatore è molto preparato. Hanno molti giocatori bravi"

, di LaPresse

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La Redazione
03 Novembre 2018 - 19:16

Alessandro Florenzi ha parlato al termine del pareggio per 1-1 tra Roma e Fiorentina. Ecco le sue dichiarazioni:

Sky

Che messaggio manda la Roma stasera?
Il messaggio della serata è che abbiamo buttato due punti. Abbiamo fatto una partita che era dall'Atalanta che non giocavamo così. Abbiamo cercato di giocare il nostro calcio per 90 minuti, l'episodio del rigore si poteva dare come no. Poi gli arbitri prendono le loro decisioni. Non dobbiamo avere quest'alibi, abbiamo fatto vedere una bella Roma per tutta la partita, questo è l'importante.

I numeri confermano quello che dici, vi serve una risposta?
"È ora di prendere i tre punti, siamo qui per quello e credo che oggi ci si sia visto. Mi dispiace per i tifosi che sono venuti in tanti e ci hanno sostenuto come sempre. Se giochiamo così però con un po' di cattiveria in più possiamo portare le partite dalla nostra parte".

Roma TV

Quel rigore.
"Non voglio parlare di decisioni che ci possono stare e non stare. A volte anche noi sbagliamo. Anche gli arbitri possono sbagliare in certe situazioni. Si poteva dare e non dare, l'ha dato. Non me la sento di criticare nessuno, assolutamente. Questo non è il mio stile. Però volevamo portare a casa questa vittoria e penso si sia vista una Roma, per 90 minuti, di gran lunga migliore della Fiorentina".

Una Roma che forse ha subito per un po' il gol della Fiorentina.
"Non credo. C'è stata una Roma che era un po' che non la vedevamo per continuità di gioco. Per 90 minuti abbiamo giocato una gara importante, una gara con personalità. Non siamo stati attendisti, li siamo andati a prendere senza paura, anche rischiando l'uno contro uno. Perché dobbiamo essere consapevoli che siamo capaci nell'uno contro uno. Non dobbiamo avere paura dell'avversario, perché se metti il pullman davanti alla porta prima o poi il gol lo prendi. Però ripeto, voglio rimarcare la partita fatta da tutta la squadra e l'impegno messo per tutti i 90 minuti".

Si era detto che un pareggio fosse un buon risultato. Certo. Ma nel secondo tempo la Roma si è vista poco. Però si poteva vincere dopo il tuo gol.
"Io ho visto invece che la Fiorentina, eccezion fatta per l'azione di Chiesa, non ha fatto nulla. Dimmi tu cosa dobbiamo fare più del 60% del possesso palla e 17 tiri. Penso sia stata una partita fatta per bene. Sicuramente avendo giocato più di me, tu l'hai vista da fuori, e ne saprai più di me. Questa è la mia impressione dal campo".

Non vuoi parlare dell'arbitro. Un po' quella situazione vi ha condizionato e innervosito, però.
"Sì, un po' innervosito sì. Ti dico la verità, ce la siamo portati nello spogliatoio. Però la cattiveria che dobbiamo mettere in queste situazioni poi la dobbiamo mettere in campo. Perché sbraitare contro l'arbitro non è che gli faccia cambiare idea. Magari poteva andarlo a vedere. Lui si è fidato dei suoi colleghi, come farei io. Se ci fosse un mio compagno al Var e mi dicesse che è rigore io lo seguirei".

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