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Le parole

Mancini: "Zaniolo crescerà. Porte aperte per De Rossi in Nazionale"

Il ct dell'Italia: "Nicolò lo vedo meglio come mezzala ma può ricoprire diversi ruoli. DDR stava per entrare nel mio staff poi ha fatto una scelta diversa"

La Redazione
18 Aprile 2020 - 16:33

Roberto Mancini, ct dell'Italia, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sportmediaset sulla Nazionale e sul momento del calcio italiano alle prese con il covid. L'allenatore ha dedicato poi un passaggio anche a due romanisti di oggi e di ieri:

"Tifosi vicini alla Nazionale"

"Europeo sarà importante per me e per noi. Siamo riusciti a creare una squadra forte che potrà migliorare e che potrà giocare per vincere. Riportare l'Europeo in Italia dopo tanti anni sarebbe magnifico e abbiamo le qualità per poterlo fare. Siamo una delle Nazionali più giovani quindi un anno in più d'esperienza farà migliorare il bagaglio di ognuno, sia tecnico che atletico. Ci ha fatto piacere riavvicinare i tifosi alla Nazionale dopo un periodo difficile. Abbiamo raggiunto ciò attraverso ottime partite e facendo divertire le persone: il merito è dei ragazzi che hanno capito che non erano così male come giocatori. Dovevamo solo credere in noi stessi fin dal primo giorno".

"Zaniolo crescerà, per De Rossi porte aperte"

Zaniolo crescerà come gli altri ragazzi più giovani. Un anno in più sarà importante per lui. Come ruolo, la prima volta che l'ho visto ha giocato come mezzala e credo che quella sia la sua posizione. Poi ha la possibilità di giocare anche come d'esterno destro o come sta giocando nella Roma a volte, sono delle opzioni in più. De Rossi credo che farà il patentino in questi mesi. C'era stata la possibilità di stare con me poi, giustamente, ha preferito fare un'esperienza diversa. Vedremo in futuro".

"Italia sorpresa dal Coronavirus"

"Siamo nel 2020, dovevamo essere più pronti. È stata una cosa terribile per molte famiglie che han perso i loro cari. Non la stiamo vivendo bene e spero tutto ritorni come prima. Ci vorrà un po' più attenzione ma ci meritiamo di tornare a vivere: è stato tutto ingiusto quello che è accaduto. Se dovesse ricominciare il campionato è difficile fare previsioni sullo scudetto. Può accadere di tutto perché uno stravolgimento così non c'è mai stato. La Juve è in testa e resta la più forte ma tutto può succedere, potrebbero rientrare in corsa anche l'Inter e l'Atalanta"

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