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Cultura e Spettacolo

L’artista pop Colbert invade la Capitale

Il Municipio Roma I presenta il progetto di arte pubblica “Lobster Empire”. Un cartone animato contemporaneo è protagonista del Surrealismo

Philip Colbert

Philip Colbert

06 Ottobre 2022 - 11:05

Il Municipio Roma I Centro in collaborazione con Bam srl presentano un progetto di arte pubblica sviluppato da Studio Philip Colbert e Catherine Loewe. Philip Colbert è uno degli artisti più innovatori dello scenario contemporaneo, un pioniere del metaverso, il cui lavoro attraversa con disinvoltura la pittura dei maestri della storia dell’arte, il digitale, e la pop art, con un gusto satirico e provocatorio che gli è valso la consacrazione nel firmamento dell’arte internazionale come il “figlioccio di Andy Warhol”. Pittore, scultore designer di moda e di arredi, sulla scia dei primi pittori pop come Richard Hamilton, Roy Lichtenstein e James Rosenquist, Philip Colbert (Scozia, 1979) approda per la prima volta a Roma a partire da oggi dopo aver esposto in importanti istituzioni in tutto il mondo -Tate Modern di Londra, Van Gogh Museum di Amsterdam, Modern Art Museum di Shanghai, Hong Kong Museum of Art, Multimedia Art Museum di Mosca- e note gallerie come la Sejong Gallery di Seoul, la Whitestone Gallery di Taipei, la Saatchi Gallery di Londra e Los Angeles e la Gallery Nichido di Tokyo.

Nella Capitale, Colbert invaderà la città con il suo personaggio più iconico: l’aragosta, “un cartone animato contemporaneo protagonista del Surrealismo”, quasi un alter ego dell’artista, un biglietto da visita, un meme. Attorno all’aragosta l’artista ha costruito un seguito globale, lanciando nei mesi scorsi un innovativo progetto comunitario sul metaverso: “Lobstars", una collezione di 7.777 aragoste NFT, tra cui alcune estremamente rare e preziose, acquistando le quali i collezionisti, hanno ottenuto anche la cittadinanza di Lobsteropolis City, l’intera città dedicata all’aragosta, che Colbert ha fondato sulla piattaforma del mondo virtuale in 3D, Decentrentraland. La cospicua somma ricavata dall’operazione è stata infatti devoluta alla ricerca a favore del benessere degli animali marini. Fino al 8 gennaio 2023, le aragoste di Philip Colbert saranno protagoniste di un progetto di arte pubblica sviluppato da Studio Philip Colbert, Cathrine Loewe e Bam srl in collaborazione con il Municipio Roma I Centro e l’Associazione “Via Veneto”. Per quasi tre mesi, dodici opere dell’artista animeranno Via Vittorio Veneto. Sculture di grandi dimensioni e diversi materiali -alluminio, bronzo e acciaio- che rimandano a famose opere d'arte “indossate” dalle aragoste- sculture, come l'Orinatoio di Duchamp, i Girasoli di Van Gogh o lo Squalo di Damien Hirst, in un dialogo, a tratti anche fastidiosamente stridente, con la storia dell'arte antica e moderna e con il contesto urbano. Tra queste, per la prima volta sarà esposta la scultura più grande, il King Lobster, alto sei metri, che saluta i suoi seguaci con la corona regale e le chele alzate.

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