Lì Rangers, Rohl: «Serve aggressività»
Il tecnico dei Rangers in conferenza: «Affrontiamo una grande squadra, ma c'è da vincere. La Roma fa tanto pressing, dovremo saper tenere la palla». Si va verso una difesa a tre e la doppia punta
(GETTY IMAGES)
I Rangers vanno a caccia di punti dopo tre ko europei e vogliono anche cancellare la delusione dell'ultimo Old Firm perso col Celtic. Non è un gran momento per gli scozzesi che questa sera ospiteranno la Roma nella quarta giornata della Fase Campionato di Europa League e la squadra ha la necessità di fare punti per tenere accesa la speranza di qualificazione ai play off. Lo sa bene il tecnico Rohl che ieri ha parlato in conferenza stampa riconoscendo anche le caratteristiche e il valore dei giallorossi: «Dobbiamo affrontare una squadra molto forte - ha dichiarato - ma dobbiamo cercare di vincere, essere coraggiosi e sfruttare al meglio le occasioni che ci capiteranno». Chiede coraggio e possesso, un aspetto che vuole implementare nella sua formazione anche al netto delle caratteristiche degli avversari: «La Roma non prende tanti gol, ma non ne fa tanti. Fa tanto pressing, ma dobbiamo essere aggressivi anche noi e tenere palla. Loro hanno giocatori molto bravi, ma noi siamo pronti per questa sfida e giocando in casa nostra tutto può succedere, non dobbiamo avere nessuna paura. Dobbiamo crederci e fare di più, migliorare con la palla, quando facciamo il pressing e poi in fase difensiva».
In conferenza stampa con il tecnico ha parlato anche Diomande, centrocampista e numero 10 degli scozzesi che ha saltato per squalifica l'ultima gara di Europa League, persa per 3-0 in casa del Brann. L'ivoriano è partito dal momento difficile dei suoi per poi arrivare all'importanza dell'approccio nella gara contro la Roma: «Siamo tutti delusi come squadra, ma abbiamo tanti impegni davanti e dobbiamo arrivarci positivi e cercheremo di affrontare anche questa sfida. Ora vogliamo vincere ogni gara che giochiamo, anche per dimostrare ai tifosi che possiamo fare meglio. La Roma è una grande ma sarà importante cominciare bene la partita, poi vedremo cosa succederà». Diomande ha commentato anche l'impatto avuto da Rohl, arrivato sulla panchina dei Rangers soltanto poche settimane fa: «Finora in Europa abbiamo avuto due tecnici diversi in tre partite e non è il massimo. Ora lui è uno che vuole farci giocare in modo offensivo pur riconoscendo come sia comunque importante difendere con attenzione».
Proprio Diomande potrebbe essere uno dei protagonisti in campo dall'inizio ad Ibrox contro la Roma, nella coppia di mediani insieme a Raskin, con il difensore goleador Tavernier a destra e Meghoma sulla sinistra. Rohl non sembra intenzionato a impostare la sfida con intenzioni particolarmente difensive e potrebbe optare per un 3-4-1-2 che dovrà necessariamente tenere anche conto delle tante energie spese nell'ultimo appuntamento di coppa di Lega scozzese. Davanti a Butland tra i pali dovrebbe andare il terzetto composto da Cornelius, Souttar e Djiga (lo stesso che ha sfidato il Celtic, che raramente il tecnico tende a cambiare); la novità significativa potrebbe arrivare nel terzetto d'attacco, perché la soluzione trequartista sarebbe un unicum rispetto alle scelte fatte fin qui da Rohl. Per quel posto il candidato principale è Gassama, con Danilo e Miovski (mai entrato col Celtic) davanti. Resta plausibile anche l'opzione più praticata di un tridente puro, con Chermiti pronto a subentrare dalla panchina e il promettente Danilo che è capace di agire in tutti e tre i ruoli del fronte offensivo.
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