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LIVE - Liverpool-Roma, i due rimangono in custodia cautelare: il 24 maggio davanti ai giudici

Caduta l'accusa di tentato omicidio. Le condizioni di Sean Cox sono "gravi e stabili". Il Liverpool chiede e ottiene un incontro straordinario domani a Roma

La Redazione
26 Aprile 2018 - 09:43

Continuano a evolversi i fatti in seguito alle violenze avvenute sotto lo stadio di Anfield martedì scorso prima e dopo la partita col Liverpool. Due in particolare i filoni da seguire: le condizioni di Sean Cox, tifoso irlandese del Liverpool ferito alla testa, e la situazione dei romanisti fermati.

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17.15 -  Prende posizione anche la sindaca di Roma Virginia Raggi: "Ciò che è accaduto a Liverpool è inaccettabile e quanto di più distante dai valori dello sport. Roma condanna con forza ogni forma di violenza. Prendiamo le distanze da questi vergognosi episodi. Siamo vicini a Sean Cox e alla sua famiglia".

16.30 -  Il Liverpool ha rilasciato il seguente comunicato in vista della partita di ritorno di mercoledì sera: "Il Liverpool continua a fare tutto ciò che è in suo potere per poter fornire ai suoi tifosi in viaggio verso Roma la prossima settimana le più esaustive indicazioni riguardo la sicurezza. Il club ha adottato la misura straordinaria di richiedere un incontro straordinario nella Capitale italiana, che si svolgerà domani il 27 aprile. Saranno presenti il Liverpool, la Roma, la Uefa, la polizia e le autorità di sicurezza italiane per discutere specifiche tematiche. Il Liverpool ha chiesto chiarezza su un numero di questioni riguardanti le operazioni nel giorno della partita sin dal giorno in cui è stato fatto il sorteggio e spera che questo incontro straordinario porterà le necessarie rassicurazioni e le informazioni essenziali. Queste, se fornite, permetteranno al club di informare pienamente i tifosi delle misure che saranno applicate. Il club ringrazia i suoi tifosi per il continuo impegno su questo argomento e spera di poter dare presto aggiornamenti dettagliati dopo l'incontro".

15.45 - I due romani di 20 e 29 anni, fermati dopo gli incidenti sotto Anfield nel prepartita di Liverpool, sono apparsi davanti alla South Sefton Magistrates Court di Bootle. Secondo quanto ha riportato il Liverpool Echo, sono state letti i loro capi d'accusa ed è stato dichiarato che erano parte di un gruppo di 30 romanisti. Un poliziotto ha dichiarato che le condizioni di Sean Cox sono gravi e stabili. Rimarrà in coma farmacologico fino a lunedì, quando i medici proveranno a rianimarlo.. Ai due è stata impedita la libertà su cauzione e sono stati riportati in cella in custodia cautelare. Il prossimo appuntamento di fronte ai giudici sarà il 24 maggio.  Il caso è per ora chiuso. Le accuse rimangono quelle di lesioni personali per il più giovane dei due e di "violent disorder" per entrambi. L'accusa di tentato omicidio è decaduta.

15.30 - L'Assemblea capitolina ha approvato all'unanimità una mozione che impegna la sindaca Virginia Raggi e la giunta a prendere «unitamente a tutta la città e alla cittadinanza assoluta distanza da fatti di violenza, condannando in maniera ferma e risoluta i comportamenti violenti di alcuni pseudo-tifosi che hanno aggredito un uomo, un padre di famiglia prima che tifoso dei Reds, provocando danni gravissimi». 

14.56 - L'account ufficiale della Roma ha twittato: "Non è il momento di parlare di calcio adesso. Stiamo pregando per Sean Cox e la sua famiglia. Il suo recupero e la sicurezza di tutti i tifosi che si recano alle partite di calcio è l'unica cosa che ci interessa adesso".

14.52 - A breve riprenderà la seduta e, stando a quando twittato dal giornalista del Liverpool Echo Luke Traynor, si tratteranno i casi dei due romani fermati per i disordini avvenuti sotto Anfield nel prepartita.

13.08 - Dopo aver esaminato il caso del 28enne accusato di lancio di oggetti, la corte ha annunciato una pausa prima di procedere all'analisi degli altri casi.

13.05 - La raccolta fondi per le spese mediche di Sean Cox, aperta nemmeno 24 ore fa, ha raggiunto già 32mila euro.

12.56 - Dopo che la corte avrà finito di analizzare il caso dell'italiano fermato per lancio di monetine, passerà ad analizzare il caso dei due fermati in seguito agli scontri sotto la Kop, come segnala il Liverpool Echo.

12.30 - Secondo quanto riporta il Liverpool Echo, presente al processo, il terzo italiano accusato, quello di 28 anni, "non è connesso all'aggressione che ha portato al ferimento di Sean Cox. Dovrà pagare 300 sterline di multa immediatamente o restare in cella 7 giorni. Il giudice ha inoltre disposto che non riceverà il divieto di accesso agli stadi".

11.55 - La famiglia di Sean Cox, secondo quanto comunicato dalla polizia del Merseyside, ha voluto dare il seguente messaggio: "Vogliamo dire al mondo che Sean è il migliore marito, papà, figlio, zio e fratello che possa esistere e che ci ha dato solo gioia. E' un uomo onesto che adora il Liverpool e che era venito dal Meath, in Irlanda, per guardare la squadra tifata. Siamo completamente devastati da ciò che è accaduto al nostro amato e affettuoso Sean e l'unica cosa che vogliamo è che torni dalla sua moglie e dai suoi tre figli"

11.50 - La maglia del St. Peter's GAA Club, società di calcio gaelico di Dunboyne di cui è membro Sean Cox sarà appesa nello spogliatoio del Liverpool nella semifinale di ritorno di Champions League. La notizia è riportata dall'Irish Sun, secondo cui il club inglese ha richiesto la maglietta al circolo irlandese. Una fonte citata dal giornale ha spiegato che il St. Peter's GAA Club "è a conoscenza della richiesta e si sta organizzando. I giocatori e i dirigenti del Liverpool sono profondamente sconvolti per quello che è successo a Sean".

11.45 -  Come riporta l'Ansa, i due tifosi della Roma, arrestati per l'aggressione di un tifoso del Liverpool, hanno respinto le accuse davanti agli inquirenti inglesi. Sono stati interrogati nelle scorse ore e hanno affermato di non essere stati loro gli autori del pestaggio di Sean Cox, 53 anni, attualmente ricoverato e in coma. 

11.30 -caduta l'accusa di tentato omicidio per entrambi. Il reato è stato derubricato in lesioni gravissime e in ‘violent disorder', un reato che in Italia non esiste. E' stato inoltre disposto che andranno a processo entro 28 giorni". Così l'avvocato Lorenzo Contucci all'Adnkronos, che ha concluso: "E' presto per fare qualsiasi previsione - ha concluso il legale -, io non ho le carte sotto mano e ho incaricato un collega inglese di seguire la vicenda".

11.15 - Gaetano Micciché, presidente della Lega di Serie A, ha parlato di un'eventuale punizione per la Roma: "Anche se fatti accaduti sono molto gravi, escludo possa avvenire. Mi auguro che tutto rientri, anche se i fatti che sono accaduti sono molto gravi".

10.45 - In un altro comunicato, la polizia del Merseyside ha fatto sapere che un terzo italiano, di 28 anni, è accusato di lancio di oggetti allo stadio.

10.30 - I due romani fermati per l'aggressione a Cox sono stati ascoltati dalla South Sefton Magistrates Court.  La polizia del Merseyside ha comunicato i capi di accusa: il tifoso di 20 anni è stato accusato di disordini violenti e gravi lesioni personali, mentre quello di 29 anni di disordini violenti.

10.15 - Sean Cox, tifoso irlandese di 53 anni rimasto ferito in seguito a un'aggressione da parte di tifosi romanisti sotto Anfield prima della partita di martedì, è stato operato al Walton Hospital per drenare il sangue dal suo cervello: le sue condizioni rimangono critiche ed è ancora in coma farmacologico. Come riporta l'Irish Sun, saranno cruciali le prossime 48 ore.

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