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Nainggolan: "I rigori c'erano, parlare di arbitri non serve. Dipende da noi"

Il belga in conferenza stampa: "Non ho mai vinto nulla, ma ho sempre giocato per vincere. Spesso ho optato per la via più difficile. Lo dimostra la mia scelta di essere qui"

La Redazione
09 Aprile 2018 - 11:30

Quanto ti è dispiaciuto non esserci all'andata?
"Una grande partita da parte nostra, tanti episodi a sfavore e due rigori non dati. Domani speriamo di fare una bella partita con la speranza di fare qualcosa di importante".

Hai detto di essere soddisfatto del tuo stile di vita. Hai l'ansia della vittoria, non hai paura di guardarti indietro e scoprire che non hai vinto nulla?
"Non ho mai vinto nulla: ho sempre giocato per vincere, ma spesso ho scelto la via più difficile. Ho deciso di provare a vincere in una squadra che non è favorita. Ho scelto Roma perché è una piazza importante e prima o poi vinceremo perché la gente lo merita".

Il Barcellona ha molta qualità a centrocampo, come risponderete?
"Dovrebbe rispondere l'allenatore, comunque loro hanno tanto palleggio, lo abbiamo visto all'andata, ma non c'è tutta questa differenza secondo me. Speriamo di fare pochi errori e di sfruttare le occasioni che riusciamo a creare".

Il Barça ha perso solo una partita ufficiale, in percentuale quante sono le possibilità di successo della Roma?
"Non so quale sia la percentuale. Occasioni di fare gol ne abbiamo avute all'andata, così come contro la Fiorentina in campionato. Dobbiamo sfruttare le occasioni, dobbiamo essere convinti di poter far male anche ad una squadra come il Barcellona".

Eravamo abituati a vederti arrivare al 90' delle partite sempre in forma, ultimamente no no. Come stai?
"Prima di Bologna stavo entrando in forma, poi ho avuto questo problema che mi ha creato fastidio. Ora sto lavorando personalmente per cercare di recuperare lo stato di forma".

Secondo te gli arbitri sono condizionati in Champions da squadre come Barça e Real?
"Per me i rigori erano chiari dalla tribuna, ma noi potevamo riaprire la partita. Dipende da noi sfruttare le occasioni che abbiamo e mettere in campo la giusta determinazione. Se parliamo di arbitri e episodi potremmo scrivere libri, ma non serve: dipende da noi". 

Dopo le gare di andata si è detto che nessuno di Juve e Roma potrebbe giocare in Barça o Real? Tu potresti giocare a quel livello?
"Giocare questa partita è un sogno che avevo da bambino. Queste formazioni vengono costruite con caratteristiche precise. Non so se potrei giocare in squadre come queste, non ci ho mai pensato. Io sono soddisfatto di ciò che ho fatto in carriera, ho sempre cercato di migliorarmi partita dopo partita, allenamento dopo allenamento. Non spetta a me dire se posso giocarci o no".

Che partita avete immaginato per ottenere la qualificazione? Attaccherete subito, difenderete, cosa avete pensato come strategia?
"Ha risposto l'allenatore, non aggiungo altro".

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