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Malagò: "L'assemblea elettiva della FIGC sarà convocata nella prima data utile"

Il presidente del CONI ha parlato a margine di un evento celebrativo dove è stato presentato un francobollo speciale legato all'anniversario della FIGC

La Redazione
19 Luglio 2018 - 16:16

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha presenziato all'evento celebrativo per la presentazione del francobollo speciale disegnato per il 120esimo anniversario della fondazione della Federazione Italiana Giuoco Calcio. In occasione di questa presentazione, secondo quanto riportato da AnsaMalagò ha voluto commentare gli ultimi sviluppi relativi alla vicenda legata alla nomina del nuovo Presidente della FIGC. Queste le sue parole:

"L'assemblea elettiva della Federcalcio sarà convocata nella prima data utile. Siamo convintissimi di questo, ma prima va recepita una legge dello Stato: mi risulta che questa opinione sia condivisa, ho incontrato diverse volte il sottosegretario Giorgetti e siamo assolutamente allineati. Vedrete che ci saranno pochissime settimane di differenza tra la prima data utile, secondo il giudizio di chi reclama, e la data scelta da chi ritiene doveroso recepire una legge dello Stato. Abbiamo approvato i principi informatori, il percorso è pubblico e conosciuto: stiamo aspettando la prima data utile, dopo l'assenso del Governo che ha la vigilanza, per procedere con tutte le azioni conseguenti. Ne discuteremo nella Giunta del primo agosto".

E sulla possibile candidatura di Enrico Cataldi a procuratore generale dello sport:

"Pur non conoscendolo, sono stato convinto sostenitore della candidatura di Enrico Cataldi a procuratore generale dello sport, nuovo ruolo centrale della giustizia sportiva in particolare dopo la riforma. C'è però una legge dello Stato sulla quale è arrivata una nota che io personalmente non commento (si parla della legge Madia, la quale vieta a chi gode di una pensione statale di avere un ruolo dirigenziale retribuito, ndr). Enrico è una persona che ha sempre goduto e godrà in assoluto della mia considerazione e fiducia. Vorrei ricordare però che prima di Cataldi per questa stessa legge due persone a me molto vicine si sono dovute dimettere: il primo è Franco Chimenti, che ricopriva il ruolo di presidente della Coni Servizi, il secondo è Roberto Fabbricini, il cui mandato da segretario generale non era più rinnovabile".

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