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Roma-Verona, Di Francesco: "Con Dzeko tutto chiarito. Florenzi fondamentale"

L'allenatore giallorosso ha commentato la vittoria contro il Verona: "Edin poteva segnare di più"

La Redazione
16 Settembre 2017 - 21:11

Si conclude al meglio la prima settimana di fuoco della Roma. Dopo lo 0-0 contro l'Atletico Madrid, i giallorossi hanno ritrovato i 3 punti in campionato, battendo per 3-0 il Verona. A fine gara, Eusebio Di Francesco ha commentato così la prestazione giallorossa:

DI FRANCESCO A MEDIASET

Partita da vincere ad ogni costo?
"Queste partite vanno vinte, potevamo fare qualche gol in più. Meritavano la rete anche le altre punte che hanno lavorato molto per la squadra".

Buone risposte dal punto di vista atletico, giusto?
"Dal punto di vista atletico se si gioca si migliora, anche se ho cambiato cinque giocatori. Sono soddisfatto della crescita e delle linee di passaggio che cominciamo a cercare"

Guai a fermarsi?
"La mia testa è già a Benevento, visto che abbiamo anche una partita in meno e guardare la classifica ora può fare un po' male".

Soddisfatto di Dzeko?
"Ha fatto due gol, ma ne poteva fare anche di più. Ci siamo chiariti subito, a volte si cerca qualcosa che non c'è".

Contento per Florenzi?
"Avevo in mente di farlo giocare già a Genova, sarà un valore aggiunto per tutti i ruoli, non solo come terzino".

Il gol di Nainggolan e la prova di Pellegrini: soddisfatto?
"Il gol nasce dalla voglia di portare più uomini in zona gol. In questa partita siamo stati un po' più aggressivi per fare questo tipo di giocate in cui è bravo anche Pellegrini. L'ho voluto fortemente. Era un capitale della Roma e con me ha raggiunto altissimi livelli".

Schick titolare a Benevento?
"Non è ancora pronto per partire dall'inizio, ha ancora pochi allenamenti nelle gambe".

Il 4-3-3?
"Userò il 5-3-1-1 così saranno tutti più contenti".

DI FRANCESCO A SKY

Lamentarsi aiuta?
"Non sono qui per complicare la vita ai ragazzi, ma per facilitargliela. Edin ha sofferto solamente 20 minuti contro l'Atletico e se n'è parlato sin troppo. In una grande squadra bisogna saper soffrire e lui lo ha capito Ha fatto una doppietta e poteva fare anche altri gol".

Difficile togliere Pellegrini dopo questa partita?
"Non mi piace parlare di alternative, uscirà e rientrerà. Ci conosciamo molto bene e lui sa quello che voglio. Al di là dei singoli, oggi sono contento perché la squadra ha verticalizzato di più".

Perché la lite tra Gerson e Bruno Peres?
"Non ho visto. Si sono presi in giro, uno ha dato uno schiaffo a un altro per scherzo, cose tra calciatori".

Suggerimenti per Schick? 
"Sta lavorando sodo, lo sto facendo ragionare sia da prima punta che da esterno come oggi. Ha qualità che mi consentono di variare il gioco, anche Defrel ha qualità. In questo periodo l'ho sacrificato un po', ma non dimentichiamoci che con me ha fatto la punta centrale per due anni. Cengiz Under? Ha dimostrato di avere qualità importanti nonostante sia giovanissimo".

Con la spinta di Florenzi vuoi far giocare più dentro al campo Schick?
"Sì, in gara abbiamo provato questo. Ma se il terzino non mi garantisce ampiezza, ci deve pensare la mezzala, consentendo a Schick di essere più vicino a Dzeko, così è più contento (sorride, ndr)".

Felice per Florenzi?
"Di lui mi colpisce la grandissima personalità e la capacità di variare il suo gioco. Dal basso gioca semplice, quando arriva ai 20 metri osa e rischia. Questo lo differenzia dagli altri".

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