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Fiorentina-Roma, Di Francesco: "Partita bella e giocata ad alta velocità. Ho avuto risposte importanti"

L'allenatore giallorosso ha parlato dopo la vittoria contro i viola: "Non era facile vincere qui. Complimenti a Dzeko. Derby? Non è una gara come le altre"

La Redazione
05 Novembre 2017 - 16:25

L'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato dopo la vittoria per 4-2 contro la Fiorentina. Queste le sue parole:

A MEDIASET

Ennesimo record della Roma…

Abbiamo per la prima volta subito gol fuori casa, partita bella, ad alta intensità, nel primo tempo sembravamo avere la partita in mano e abbiamo preso gol. Grande merito alla Fiorentina, sapevamo che avrebbero giocato di rabbia, vi assicuro che non è facile vincere qui. Devo dire che abbiamo cominciato il secondo tempo con un'altra idea, dopo il secondo gol ci siamo abbassati. Abbiamo abbassato l'attenzione e questo ha permesso loro di segnare su ingenuità. Le squadre più attente portano a casa determinate gare. Avevo paura di questa trasferta, temevo una squadra appagata e ho avuto risposte importanti, nonostante siamo andati a intermittenza.

Come commenti la prestazione di Gerson? 

Lo seguivo da Sassuolo, giocava esterno alto. Mi è stato presentato come centrocampista, ma ha qualità di potersi adattare benissimo come esterno alto a destra, ha interpretato questo ruolo andando in taglio. Su tutti devo fare i complimenti a Dzeko. Ha fatto una rincorsa al 90′ per prendere un contropiede della Fiorentina, questo fa la differenza per ottenere qualcosa di importante: è determinante per la squadra. Sulla mancata chiusura di Gerson sono d'accordo, ma doveva assorbirla un centrocampista, lui era un di più. Sul secondo gol è un errore in uscita, ci sta di poter sbagliare, anche noi abbiamo fatto gol sulla riconquista. Chi sbaglia meno porta a casa risultati.

A che punto è la costruzione della Roma? 

La squadra deve essere consapevole di andare a prendere sempre gli avversari. I gol sono arrivati su riconquiste, paradossalmente abbiamo preso gol quando ci siamo abbassati, nonostante spesso concediamo campo siamo bravissimi a difenderlo. Ho fatto il lavoro più importante nella testa dei calciatori, ora sposano in pieno la mia teoria.

Le scelte? 

Non devo chiedere pazienza a nessuno, io lavoro sul campo, a volte si è scettici quando non si conosce. Io lavoro sul campo, cerco di far capire a questi campioni che bisogna lavorare di squadra. Condivido il record con Spalletti e mi auguro di ottenerne uno da solo.

Sarà un derby scudetto? 

Non penso che una partita decida, il derby non è una partita come le altre, prescinde dagli obiettivi. Giocheremo per cercare di prendere i tre punti importanti per la classifica. Ma va al di fuori di essa.

A SKY

Dodicesima vittoria consecutiva. La Roma è una squadra supermotivata… 

Quello che ha detto Kostas è la cosa più importante di questa squadra. Giocando tante partite abbiamo bisogno di tanti elementi e che abbiano fiducia in quello che uno propone e forza e consapevolezza di quello che stiamo facendo. Nulla nasce per caso, e sono molto contento dell'atteggiamento. Oggi in primis di Dzeko, che anche se non ha segnato si è mosso benissimo e al 90esimo rincorreva ancora l'avversario. Questo è l'atteggiamento giusto se vogliamo creare qualcosa di importante.

Dzeko è il manifesto del calcio di Di Francesco? 

Il movimento di Edin è determinate, voglio che liberi il taglio di un esterno. Se fosse rimasto sulla palla, El Shaarawy non avrebbe potuto fare questa giocata.

Gerson scommessa vinta?

Non mi accontento e lui non si deve accontentare perché credo sia un ragazzo di grandi potenzialità. Lo seguivo già ai tempi del Sassuolo quando giocava esterno alto, qua mi è stato presentato come centrocampista, che può fare, ma ha la qualità per far benissimo anche questo ruolo.

Tra le novità positive ci sono i centrocampisti che hanno giocato oggi…

E' fondamentale il lavoro dei centrocampisti, per andare ad aggredire, ma è importante anche quello che fanno gli esterni e il primo attaccante, indirizzano una pressione e questo fa la differenza. Il lavoro di squadra è fondamentale, nel primo tempo lo abbiamo fatto a intermittenza e si è visto, nel secondo abbiamo fatto quello che abbiamo fatto nelle ultime settimane.

Formidabili con le piccole, ma avete perso gli scontri diretti. Ora c'è il derby, cosa è cambiato? 

Credo che la prima vada sottolineata in maniera differente, la abbiamo persa meritando qualcosa in più contro l'inter, contro il Napoli siamo stati bravi a capire la partita nel secondo tempo e hai ragazzi la prima cosa che ho fatto vedere è stata l'atteggiamento nel primo e nel secondo tempo. Voglio che la mia squadra affronti qualsiasi squadra con la stessa mentalità perché credo abbiano dei vantaggi, una volta passata questo questo messaggio, affronteremo la Lazio, al di là del risultato, con un determinato atteggiamento.

Adesso non hai bisogno di chiedere fiducia…

E' normale, c'è un processo di crescita. Luciano ha fatto grandissime cose, è arrivato secondo. Nainggolan ha fatto tanti gol. Bisogna entrare nella testa dei giocatori, per me è importante.

Lei è stato definito "perfettino"… 

E' il segno zodiacale, essendo della vergine (ride, ndr).

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