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La commovente lettera di Kasper Schmeichel al presidente Srivaddhanaprabha

Il portiere danese del Leicester scrive al patron del club, tragicamente scomparso sabato sera: "Hai permesso ai miei sogni di diventare realtà"

, di LaPresse

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La Redazione
29 Ottobre 2018 - 11:44

Kasper Schmeichel è stato il portiere del Leicester di Ranieri, la squadra che ha compiuto una delle più grandi imprese della storia recente del calcio. Dal 2011 (anno di arrivo del danese nel club), Schmeichel è stato molto legato al presidente del club, Vichai Srivaddhanaprabha, tragicamente scomparso sabato sera nell'incidente che ha colpito il suo elicottero pochi istanti dopo il decollo dal King Power Stadium. Il portiere danese ha affidato ai suoi profili social una commovente lettera in cui esprime tutto il suo affetto nei confronti dell'uomo che gli ha permesso "di realizzare i suoi sogni". Queste le sue parole:

"Caro Presidente,
Non posso credere che questo stia accadendo. Sono totalmente devastato e ho il cuore spezzato. Semplicemente non riesco a credere a ciò che ho visto la scorsa notte. Semplicemente, non sembra essere reale.
E' difficile dire a parole quanto tu abbia significato per questo club e per la città di Leicester. Tutti sappiamo l'investimento che te e la tua famiglia avete fatto nel club. Ma questo riguarda qualcosa di più importante e profondo. Ti sei preso cura non solamente del club, ma dell'intera comunità. Non verrà mai dimenticato il tuo contributo immenso agli ospedali di Leicester e alle associazioni che si occupano di attività benefiche. Sei andato oltre in ogni aspetto.
Non ho mai incontrato un uomo come te. Un così grande lavoratore, così devoto, appassionato, cordiale e generoso fino all'estremo. Avevi tempo per chiunque. Hai toccato chiunque. Non era importante chi fosse, tu avevi tempo per tutti. Ti ho sempre ammirato come leader, come padre e come uomo.
Hai cambiato il calcio. E per sempre! Hai dato a tutti la speranza che ciò che era impossibile fosse possibile, non solo ai nostri fan, ma a tutti i fan di tutti gli sport nell'intero mondo! Non l'hanno fatto in molti. Quando mi hai offerto un contratto nel 2011 mi hai detto che saremmo stati in Champions League nel giro di 6 anni e che avremmo fatto grandi cose. Mi hai ispirato e io ho creduto in te. Mi hai fatto pensare che niente fosse impossibile. Senza di te e senza la tua famiglia, tutto questo, tutto quello che abbiamo ottenuto, non sarebbe mai potuto accadere. Mi hai permesse di avere esperienze che accadono solamente nella fantasia.
Hai letteralmente permesso ai miei sogni di diventare realtà.
Ma quello di cui sono più fiero è che sono stato parte della tua visione. Dell'ambiente che hai creato. Questo club, questa città è una famiglia. E tutto grazie a te. Per questo ti sono eternamente grato. Sono grato di averti conosciuto e di essere cresciuto al tuo fianco e al fianco della tua straordinaria famiglia, e per tutti i momenti privati e le esperienze condivise che abbiamo avuto a livello personale. Mi strappa il cuore sapere che non ti vedrò più nello spogliatoio quando arrivo presto per il riscaldamento, e di non poter fare due chiacchiere parlando di tutto e di niente. Che non sarai lì a divertirti, a ridere con i ragazzi, e vedere il tuo sorriso e il tuo entusiasmo che contagiavano chiunque entrasse in contatto con te.
Ora noi, come club, come giocatori e come tifosi, abbiamo la responsabilità di onorarti. Conoscendoti, possiamo farlo restando quella famiglia che tu hai creato. Rimanendo insieme e dando supporto a quelli che ti erano più vicini durante questo momento terribile.
Avevi una visione per questo club, volevi il meglio per noi. Non c'era assolutamente niente che non avresti fatto per noi. Eri così appassionato. Dobbiamo onorare la tua memoria sul campo, come volevi anche tu, e continuando a essere quel club compatto e familiare che tu hai creato.
Non saprai mai quanto tu abbia significato per me e per la mia famiglia.
Sono veramente onorato e mi sento privilegiato a essere stato parte, anche minimamente, della tua vita.
#TheBoss".

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