Serie A

Cagliari, Napoli costretto ai rigori in Coppa Italia. Mina punta la Roma

I sardi giocano con coraggio al Maradona ed escono solo ai calci di rigore. Il centrale colombiano resta a riposo e cerca il recupero contro i giallorossi

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Paielli
04 Dicembre 2025 - 07:00

Sembrava una partita già scritta, almeno sulla carta viste le premesse. Eppure, il Cagliari di Pisacane esce dalla Coppa Italia a testa alta, costringendo il Napoli ai calci di rigore dopo aver pareggiato 1-1 nei 90 minuti. Diverse le seconde linee in campo, da una parte e dall’altra. Per il tecnico dei sardi, quasi tutte scelte consapevoli, eccezion fatta per Yerry Mina, ancora alle prese con terapie e riposo. Il centrale colombiano, tuttavia, sembra essere pronto a recuperare per la sfida contro la Roma.

Tornando alla cronaca della partita, invece, non molte emozioni da segnalare nel corso del primo tempo. Ritmi contenuti e poche occasioni, fino al 28’: Vergara sfrutta al meglio l’occasione affidata da Conte e serve l’assist dell’1-0 per Lucca che non sbaglia il colpo di testa da posizione ravvicinata. Nei primi quindici minuti della ripresa, il copione della sfida resta lo stesso. Poi i primi cambi per i sardi: dentro tre titolari, Borrelli; Prati e Sebastiano Esposito. Poco dopo la prima vera occasione per gli ospiti, culminata con un tiro da fuori area proprio del centrocampista neo entrato. Un minuto dopo lo scoccare dell’ora di gioco, i rossoblù continuano a inserire forze fresche e, soprattutto, prime linee: allora dentro Idrissi al posto del giovane Juan Rodriguez, al suo esordio stagionale.

Ed è proprio grazie ai titolari che nasce il gol del pareggio del Cagliari: Borrelli riceve palla e punta l’area di rigore, poi McTominay sporca in maniera decisiva servendo, di fatto, Sebastiano Esposito in area di rigore. Il ragazzo nato a Castellammare di Stabia non sbaglia e poi non esulta, ma costringe Conte a inserire nuove forze fresche. Come Hojlund, Buongiorno, Neres e Lang.

Ma i titolari del Napoli non bastano a risollevare la partita, gli uomini di Pisacane costringono Conte ai calci di rigore (niente supplementari). Una lotteria quasi infinita, vista la bravura della gran parte dei tiratori di entrambe le squadre. Il primo a sbagliare dagli undici metri è Mattia Felici, entrato proprio nei minuti finali antecedenti ai calci di rigore. Poi, per il Napoli, Neres sbaglia il tiro decisivo: si va a oltranza. La tensione sale, ma i calci di rigore sono perfetti. O almeno, quasi tutti: è Luvumbo Zito a sbagliare il decimo tiro per il Cagliari. Buongiorno invece non sbaglia, 9-8 ai rigori e Napoli ai quarti. Vince anche l’Inter col Venezia. I nerazzurri sono i possibili avversari della Roma, nel caso in cui i giallorossi dovessero superare il Torino agli ottavi.

Ora il rientro in Sardegna per il Cagliari, che dovrà da subito iniziare a preparare la sfida con di domenica alle 15 all’Unipol Domus contro la Roma.

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