Cremonese, Nicola: "La Roma ha un tecnico fortissimo, ma vogliamo dire la nostra"
Le parole del tecnico grigiorosso: "Mi piace pensare che siamo piccoli ma testardi. La sosta è servita per recuperare dopo 5 gare di fila alle 20.45"
(GETTY IMAGES)
Davide Nicola ha parlato a La Gazzetta dello Sport del momento vissuto dalla Cremonese e della partita contro la Roma. Ecco le sue parole.
Qual è la dote che ha apprezzato di più della squadra? E in che cosa deve crescere?
"La cosa di cui mi sono innamorato è la voglia di questi ragazzi di fare questo gioco-lavoro: vedere ogni giorno il loro impegno genera in me molta energia. Quel che è migliorabile è l'attenzione al dettaglio. D'ora in poi non basterà lavorare molto e bene, bisognerà fare meglio, grazie all'esperienza fatta incontrando avversari di ogni forma e dimensione. Fare un passaggio non è solo fare un passaggio, ma è farlo nel tempo, nel modo e nel momento giusto, scegliendo la persona giusta. È un'asticella elevatissima: non so se ci arriveremo, senz'altro ci proveremo. Quando desideri davvero qualcosa devi anche essere pronto al rovescio della medaglia, cioè a non arrivarci. Ma questo non deve far paura, anzi, deve essere uno sprone in più".
Qual è la situazione dopo la sosta, in vista del match con la Roma capolista?
"Siamo pronti a tutto, sappiamo che il nostro sarà un percorso a zig zag. La sosta è servita a ritrovare energia dopo aver giocato cinque volte consecutivamente alle 20.45 e per progredire nel processo di crescita che abbiamo in mente. La Roma è un'ottima squadra, con un allenatore fortissimo. Però a me piace pensare che anche se siamo piccoli siamo testardi. Vogliamo provare in qualche modo a dire sempre la nostra. Non per presunzione, ma per desiderio di dimostrare le nostre capacità".
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