Serie A

Torino, niente stimoli dalla salvezza aritmetica: l’aria è satura

Col Lecce un ko con la firma di Ramadani. I granata sono salvi dalla 33ª giornata e non hanno più nulla da chiedere al campionato. Domenica c'è la Roma

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Martina Stella
20 Maggio 2025 - 08:00

Aria satura a Torino. La squadra di Vanoli ormai non ha più stimoli da tempo, esattamente dalla 33ª giornata quando vincendo con l’Udinese, ultimi 3 punti conquistati, ha raggiunto l’aritmetica salvezza, e di conseguenza l’impegno latita. Il Lecce invece si giocava l’ultima possibilità di poter continuare a lottare per restare in Serie A e con grande volontà, cuore e sacrificio ha messo in campo nell’ultima giornata tutto quello che aveva e poteva per ottenere e ha vinto.

Con questo umore qui i granata si avvicinano al finale di stagione che li vedrà impegnati domenica sera in casa contro la Roma di Ranieri. Ramadani ha fornito all’ambiente il colpo di grazia, da fuori area ha spedito la palla nel sette. Reazione? Nessuna davvero significativa e anzi il Torino ha accusato il colpo ed è andato per un po’ in confusione. Il Lecce avrebbe persino potuto raddoppiare con Krstovic (50’), Coulibaly (67’) e Rebic (68’), ma non ci è riuscito: ha il peggior attacco della Serie A, 26 le reti con quella di domenica, però ha portato a casa una vittoria che mancava da 13 giornate. Mister Vanoli in conferenza stampa alla vigilia aveva cercato di tenere sulla corda la sua squadra mandando messaggi motivazionali, ma come accaduto nelle precedenti partite con Inter, Venezia, unico punto ottenuto, e Napoli, non è servito: «Dobbiamo onorare fino in fondo gli impegni e la maglia». L’atmosfera dunque intorno alla squadra non sembra essere tra le migliori, tra la piazza che rumoreggia da tempo e giocatori che nonostante gli ultimi allenamenti magari hanno già la testa alla Nazionale con possibili qualificazioni a Mondiale ed Europeo.

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