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Dal campo

Tra rientri e diffide

La Roma di Mourinho subito al lavoro dopo il faticoso ottavo di finale di Coppa Italia. Ieri seduta di scarico per chi ha giocato di più, oggi i primi segnali importanti verso l’Atalanta

Mancini durante l'allenamento di ieri

Mancini durante l'allenamento di ieri (GETTY IMAGES)

05 Gennaio 2024 - 07:00

Dopo aver passato il turno in Coppa Italia faticando più del previsto sicuramente alla Roma avrebbe fatto bene un po’ di riposo, ma per Morinho e i suoi è un lusso ben lontano dalla realtà. Il giorno dopo aver rimontato la Cremonese, la squadra è tornata subito al lavoro a Trigoria in una seduta mattutina per iniziare a preparare un altro dei big match che stanno accompagnando i giallorossi tra la fine del 2023 e il focoso inizio del 2024.

Tra due giorni c’è già l’Atalanta in una gara chiave per la corsa Champions e lo Special One in questi giorni cercherà indicazioni per capire lo stato di forma dei suoi, tra chi è abitutato a dare tutto al netto del dolore (Mancini) e chi in coppa ha contribuito alla rimonta entrando dalla panchina con tanta grinta da ovviare alla comprensibilmente mancante competenza tattica specifica (Kristensen, entrato da centrale ed elogiato nel post partita dallo Special One). Su Mancini c’è ovviamente un’attenzione particolare: ieri il numero 23 ha lavorato con il gruppo dopo non essere nemmeno stato convocato per la gara con la Cremonese, è fondamentale per il reparto, ma oltre a fare i conti con la pubalgia ha sulla testa anche la spada di Damocle della diffida. Giocherà comunque, Mancini, come sembra difficile immaginare che non lo facciano gli altri due diffidati romanisti: lo è Cristante che sarà chiamato ad abbassarsi sulla linea difensiva ancora una volta e lo è anche Paredes, chiamato in regia nonostante i 90’ di due giorni fa. A completare la mediana a tre ancora Pellegrini e Bove, sebbene Sanches in coppa si sia scaldato per quasi tutta la sfida e ieri abbia nuovamente lavorato con il gruppo. Se Kristensen al momento può risultare in cima alle gerarchie sull’esterno destro e favorito per un posto da titolare anche con l’Atalanta, dall’altra parte  Zalewski ed El Shaarawy si giocano una maglia da titolare, con Spinazzola sullo sfondo. 
In un momento così intenso, con anche il derby di coppa cerchiato in rosso sul calendario mercoledì alle 18, la Roma deve cavarsela tra gestione e certezze: Lukaku e Dybala hanno messo le firme decisive anche con la Cremonese e quando sono a disposizione lo Special One cerca di impiegarli il più possibile, comprensibilmente. Il centravanti belga per caratteristiche fisiche può quasi giovare di una serie di sfide toste e ravvicinate, ma  non è esente dall’accusare la stanchezza di tanto in tanto, mentre l’argentino va “dosato” nel suo impiego perché possa rendere al meglio e due giorni fa è dovuto entrare per risolvere la questione. Dall’allenamento odierno il tecnico  comincerà ad avere indicazioni più chiare verso domenica, ma necessariamente sarà utile anche il rincalzo di attaccanti come Azmoun (a disposizione fino al giorno del derby) e Belotti.

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