La Roma per il futuro: in Primavera spesso con rose tra le più giovani

Quando si lavora con i giovani il risultato sportivo è importante ma non deve essere mai la priorità. Quella casomai deve essere legata alla capacità del settore giovanile di costruire giocatori importanti per il futuro, capaci di approdare nel calcio professionistico e di restarci. In tal senso la Roma ha sempre fatto un ottimo lavoro e sta proseguendo in queste stagioni su questa strada che oramai è stata tracciata da diversi anni. 

Da due stagioni il campionato di Primavera 1 ha alzato il tetto dell'età massima facendo passare la competizione da un Under 19 ad un Under 20. Nonostante questo, l'età media dei giocatori in campo della Roma nella precedente stagione e nelle prime due giornate di questa è stata di appena 18 anni. Nello scorso campionato i giallorossi sono stati la seconda squadra più giovane della competizione - sfiorando comunque la finale scudetto - mentre quest'anno sarebbero la sesta ma solamente per questioni "decimali" - l'età media della Roma è di 18 anni, sono più giovani per esempio il Milan e la Cremonese con 17,9 o il Genoa con 18,8 - che non spostano di nulla il lavoro che si sta cercando di fare e che speriamo possa presto permettere al club di raccogliere i frutti sperati.