Primavera, Della Rocca in crescendo: gol e tenacia nel pari col Parma

Incerto prima, convinto poi. Due parti, due tempi ben distinti: così è andata la prima del 2025-26 per Mattia Della Rocca, centrocampista classe 2006 della Roma Primavera. Il via, col Parma, non era stato dei migliori. Federico Guidi lo aveva scelto dal 1' nella sua prima formazione in gare ufficiali dal ritorno, posizionandolo a trequarti, sulla sinistra, nel 4-3-2-1. Ad accompagnare Coletta, altro sottopunta, e il centravanti del 2009 Arena. Dunque, una prestazione opaca nei primi 45': troppa distanza, sia dalla porta, sia dai compagni di squadra. E alcune scelte sbagliate, lì davanti. Ma l'intervallo ha portato consiglio.

Tutta la Roma ha fatto rientro in nuove vesti. E Della Rocca non è stato da meno: irruenza, tenacia, posizionamento senza palla. Quest'ultimo, fondamentale. Come in occasione del gol del momentaneo 2-1 giallorosso, quello della rimonta, arrivato al 55' dopo l'irruzione in area e il cross di Di Nunzio. A pennellare proprio per il 7, lasciato solo, libero di colpire di testa. E di segnare. Senza dimenticare la traversa sverniciata, con un tiro a giro dalla sinistra, una manciata di minuti più tardi. Aveva chiuso la scorsa annata segnando quattro reti e servendo quattro assist. Ora 73' nel pari del Tardini. Sperando di ripetersi presto. E di ritrovare la vittoria insieme ai compagni.