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Roma Primavera: alle 11 l'esordio in Coppa Italia contro il Sassuolo

Giallorossi in campo a Trigoria. De Rossi non avrà Celar e Cangiano. «Loro sono forti davanti, per passare il turno ci vorrà la migliore Roma»

Un'immagine della gara di campionato tra Roma e Sassuolo, di LaPresse

Un'immagine della gara di campionato tra Roma e Sassuolo, di LaPresse

19 Dicembre 2018 - 08:30

Ci sono tre fronti aperti per la Primavera, ma il campionato non è facile, perché l'Atalanta - che in 12 partite ha già dato 9 punti ai giallorossi, che pure avevano vinto lo scontro diretto - gira come un orologio, e la Juventus (ancora da affrontare, a gennaio, nella penultima di andata) sta cominciando a fare fruttare l'enorme potenziale della sua costosa rosa. Il sorteggio di Youth League - playoff contro il Midtylland, evitando lo spauracchio Chelsea - è stato più o meno benevolo, ma le possibilità di vincere la competizione (cosa mai riuscita a un club italiano) sono più o meno quelle che ha la prima squadra di vincere la Champions. Resta la Coppa Italia, ultimo trofeo vinto dalla Roma Primavera, il 21 aprile 2017, all'Olimpico, 2-0 contro l'Entella di Nicolò Zaniolo: l'anno dopo eliminazione in semifinale, contro il Torino dell'ex Coppitelli (che poi andò a vincere la Coppa a San Siro contro il Milan), quest'anno si riparte contro il Sassuolo.

Alle 11, a Trigoria e non al Tre Fontane, in diretta su Roma Tv, la Roma partirà dall'ottavo di finale, in gara secca, contro la squadra con cui ha rimediato una clamorosa figuraccia alla prima di campionato, persa 5-3 in casa dopo aver trovato senza troppi problemi il 3-0 nella prima mezz'ora. «La mia squadra quest'anno è sempre stata protagonista assoluta - ha dichiarato Alberto De Rossi al canale tv di casa - ma di mezzo c'è la follia della prima di campionato, in cui sembravamo avere in mano la gara: si è ribaltata sia l'inerzia della sfida che il risultato finale. Per quanto riguarda i nostri avversari, sono molto forti, i tre davanti soprattutto, poi a centrocampo sono duttili e di qualità. Per passare il turno ci vorrà la migliore Roma. Ho visto i ragazzi molto motivati, sanno che per noi il passaggio del turno è fondamentale». Poi gli è stato chiesto un commento sul sorteggio di Youth League di lunedì. «Un po' tutti volevano evitare il Chelsea perché ne conosciamo l'idea di calcio e del settore giovanile. La società ha sempre allestito squadre forti, tecnicamente molto valide. Non dimentichiamoci che siamo stati gli unici a vincere a Londra contro di loro negli ultimi anni. Per quanto riguarda il Midtjylland, è stato un sorteggio normale. Le altre squadre non le conosciamo e neanche i danesi però, a loro favore hanno la grande tradizione di calcio giovanile. Ha partecipato per diversi anni al Torneo di Viareggio, li abbiamo anche affrontati e abbiamo apprezzato molto il lavoro che fanno. Anche loro hanno sempre allestito squadre forti, facendo un percorso virtuoso, al Viareggio». Era il 2011: finì 1-1, con Caprari in gol, e Florenzi in campo con la fascia di capitano.

Attacco in emergenza

Per la gara di oggi Alberto De Rossi dovrà fare a meno di Celar: lo sloveno, non utilizzabile in Youth League, non potrà debuttare in Coppa Italia perché lo scorso anno col Torino ha preso un giallo all'andata e uno al ritorno, che hanno fatto scattare la squalifica. Il suo sostituto naturale, Bucri, è stato convocato, ma non è ancora al meglio dopo la distorsione alla caviglia rimediata una settimana fa nella trasferta di Plzen. In attacco non ci sarà neppure Gianmarco Cangiano, convocato dall'Italia Under 18 per l'amichevole con la Grecia (non c'è invece Semeraro, che pure di solito è nel giro). De Rossi si affiderà a D'Orazio e Riccardi, possibile l'esordio dal primo minuto per il 2002 Bamba.

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