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Il mister

Mourinho: "Bove è un professionista, ha avuto il tempo per crescere"

Il tecnico giallorosso: "Era difficile giocare contro di loro e rimanere concentrati per 90 minuti, i ragazzi sono stati bravi a gestire la partita e le emozioni"

José Mourinho durante la sfida tra Roma e Bayer Leverkusen

José Mourinho durante la sfida tra Roma e Bayer Leverkusen (GETTY IMAGES)

La Redazione
11 Maggio 2023 - 23:39

Nel post-partita di Roma-Bayer Leverkusen José Mourinho ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue dichiarazioni.

C'erano tanti infortunati, come fa a tirare fuori il massimo dalla sua squadra in notti come queste?
"Merito dei ragazzi. Hanno questa mentalità, voglia, empatia. Hanno questo senso di responsabilità di fare tutto per rendere felici i tifosi. Quello che è successo oggi da Trigoria allo stadio, anche a uno come me che ha tanta esperienza ha emozionato. I ragazzi hanno risposto bene, non è stata una partita facile, era molto difficile intellettualmente. Era difficile giocare contro loro e stare concentrati 90 minuti, anche emozionalmente, ma i ragazzi sono riusciti a vincere questo primo tempo".

Quanto c'è di Mourinho nella crescita di Bove?
"Credo che ci sia più la famiglia di Edoardo dietro alla sua crescita, che di Mourinho. Lui è un ragazzo intelligente, un professionista, sembra che abbia 30 anni. Ha avuto tempo per crescere, quest'anno ha iniziato a giocare di più e da titolare, ha imparato a gestire le emozioni. Quello che ho fatto è il mio lavoro, ma per essere un ragazzo cosi deve avere una famiglia di altissimo livello".

Su Wijnaldum e Dybala
"È dura per me, per tutti. La paura che si facciano male è tanta, ma è tanta anche la necessità di averli a disposizione. Hanno giocato questi minuti e vediamo se il prossimo giovedì avranno più minuti nelle gambe".

Mourinho ai microfoni di Dazn

La Roma si esalta nelle difficoltà.
"La squadra si esalta sempre, dà sempre il massimo. Contro l'Inter è stato così, meritavamo di più. Oggi abbiamo meritato quello che abbiamo preso, potevamo fare un gol in più ma con tutte le difficoltà che ci hanno creato anche loro meritano di stare in questa semifinale aperta".

Dybala starà meglio?
"Speriamo, così come Gini. Siamo in difficoltà con tutti questi ragazzi che giocano sempre, quelli che non giocano perché sono infortunati si allenano sempre per tornare il più velocemente possibile".

Bove lo ha definito un cane malato, ora sta mettendo tanta qualità?
"Sì lui è un cane malato, magari ho sbagliato con l’espressione. Lui lavora tanto e cresce, è in fiducia. Lo scorso anno è successo con Zalewski di giocare ai quarti e in semifinale, anche con l’Inter. Bove è un ragazzo con grande talento, come giocatore e come ragazzo".

Mourinho in conferenza stampa

La partita è venuta fuori come l'avevi immaginata?
"Sì. Le semifinali non sono mai facili. Pensare a un risultato più grande è impossibile, perché le squadre sono molto equilibrate. Non abbiamo concesso tanto, abbiamo controllato bene le loro uscite in contropiede. Abbiamo fatto un gol che ci dà un piccolo vantaggio e basta".

La Roma è tarata sull'Europa League?
"Noi siamo consapevoli di quello che siamo, della nostra forza, dei nostri problemi: oggi ancora di più con tanti infortuni o metà infortunati come Dybala e Wijnaldum. E' importante mettere in campo tutto questo: la nostra è emozione controllata. I giocatori in campo vogliono dare tutto l'amore che prendono dai tifosi. Ma negli ultimi giorni ho detto a tutti di stare attenti. Il controllo emozionale ti dà equilibrio e controllo tattico. Abbiamo vinto un primo tempo contro una squadra molto brava, ma anche noi abbiamo fatto una buona partita".

Quanto possono giocare Wijnaldum, Smalling e Dybala?
"In questo momento non penso che Smalling possa giocare giovedì prossimo. Sta lavorando bene e sta dando il massimo, ma ho i miei dubbi per il ritorno. Dybala è al controllo antidoping e non ci ho parlato, spero abbiano avuto sensazioni positive. Se è così domenica giocheranno più minuti e giovedì prossimo ancora di più. Magari anche El Shaarawy è nei limiti per poter aiutare giovedì. Mancini, Ibanez, Cristante, Pellegrini sono la base."

Su Serra.
"Per me il futuro di Serra non mi dice niente. Se smette di essere arbitro o diventa top per me è indifferente. Situazione con Serra è finita lì"

Mourinho ai canali ufficiali del club

Sensazioni?
"Manca metà tempo ancora. Per me dopo la prima partita non ci sono motivi per festeggiare o per essere tristi, è ancora tutto aperto. Però è una buona opportunità con tutte le nostre difficoltà, con Gini e Paulo che hanno giocato con sacrificio. I ragazzi stanno facendo molto bene".

Prima bisognerà pensare al Bologna.
"Sì, contro un'ottima squadra che sta facendo una grande campionato. Andremo lì per fare risultato".

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