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L'intervista

Mourinho-Serra, l'avvocato Sperduti: "Il solo referto non può bastare come prova"

L'esperto in diritto sportivo ha parlato ai microfoni di Radio Romanista: "Se dovesse essere riscontrato un comportamento illecito, possiamo aspettarci una sospensione"

La lite tra José Mourinho e Marco Serra

La lite tra José Mourinho e Marco Serra (GETTY IMAGES)

La Redazione
14 Marzo 2023 - 19:24

Matteo Sperduti, avvocato esperto nel diritto sportivo, ha parlato ai microfoni di Radio Romanista della lite avvenuta tra Serra e Mourinho. Di seguito le dichiarazioni rilasciate nel corso dell'intervista.

"Noi avevamo solo considerato solo quanto successo in campo, poi siamo venuti a conoscenza di un ulteriore episodio negli spogliatoi. Da uomo di diritto ritengo che queste sentenze siano sbagliate, perché viene dato troppo potere al referto arbitrale che fa piena prova fino a querela di falso ed è fonte privilegiata rispetto a tutti gli altri mezzi di prova. La Roma avrebbe potuto portare anche 22 testimoni, ma non avrebbe garantito la possibilità di ottenere l’esimente. La sentenza si basa su 3 passaggi: su una valenza probatoria dei referti arbitrali, sul fatto che gli arbitri sono stati risentiti in giudizio ed hanno confermato anche in maniera vigorosa tutto ciò che è accaduto, forse anche troppo in maniera unisona, e infine il fatto che la provocazione non è un esimente e non è un’attenuante. Dal mio punto di vista ci deve essere una visione diversa riguardo i mezzi di prova, perché un referto non può fare piena prova. Io ritengo sempre che nel momento in cui c’è un punto interrogativo sui fatti, a quel punto, la Corte sportiva avrebbe potuto ridurre la sanzione. Il problema principale nasce dal momento in cui la Corte sportiva va a sentire gli arbitri, e si legge in maniera chiara che tutta la quaterna arbitrale ha ufficialmente confermato all’unisono quanto redatto nel referto arbitrale. A quel punto cade tutto il castello".

C’è un altro passaggio curioso, dove si legge: "In particolare hanno ribadito che il provvedimento di espulsione è stato esclusivamente scelto da Piccinini".
"La sentenza continua proprio così, con il Sig. Piccinini, dopo aver analizzato i fatti accaduti sotto la sua attenta percezione, come se avesse preso parte alla diatriba tra Mourinho e Serra. In questo caso la prova televisiva e video potrebbe risultare decisiva, perché dimostrerebbe che il direttore di gara non ha una diretta percezione e per questo tutto ciò che è stato scritto nel verbale potrebbe essere discordante. La Corte avrebbe potuto fare forza su questa discordanza". 

Cosa accadrà all’arbitro Serra?
"Essendo un procedimento disciplinare e non da giudice sportivo come in questo caso, ovviamente la procura può acquisire tutti i mezzi di prova e può acquisire anche i video, per verificare se realmente l’arbitro Serra ha detto quello che è emerso a detta della Roma e di Mourinho. Se dovesse essere riscontrato un comportamento illecito, possiamo aspettarci una sospensione, poi spetta alla Procura Federale portare avanti il procedimento e portare dei mezzi di prova che servono a dimostrare quanto detto, anche perché lui dichiara di aver detto cose completamente diverse". 

Quale potrebbe essere il grado di gravità se dovesse essere confermata l’accusa?
"Non sono cose cosi gravi. Qualora fosse confermata la dichiarazione dell’arbitro, si parlerebbe di dichiarazioni offensive e irriguardose e quindi rimaniamo in una sospensione molto limitata".

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