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Le dichiarazioni

Maccarone: "Mou è un vincente. Abraham mi piace, Belotti deve trovare spazio"

L'ex attaccante dell'Empoli a Radio Romanista: "Lo Special One non si può discutere per i risultati. Ha vinto una coppa, gioco o non è terzo in classifica"

José Mourinho con la Conference League

José Mourinho con la Conference League (GETTY IMAGES)

La Redazione
06 Febbraio 2023 - 18:20

Massimo Maccarone, attuale allenatore del Ghiviborgo, è intervenuto sulle frequenze di Radio Romanista. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall'ex attaccante della Sampdoria e dell'Empoli.

Ti riconosci come una bandiera dell’Empoli?
"Penso di sì. È la squadra dove ho passato nella carriera. Ho un legame forte con la città e la tifoseria, meno con la società. Anche con Siena ho questa connessione; sono due piazze dove sono stato bene, mi sento con tanta gente".

Qual è il tuo commento su Roma-Empoli?
"La Roma ha fatto i primi due gol subito, questo ha indirizzato bene la partita. L’Empoli ha fatto il suo gioco, grazie anche al lavoro di Mister Zanetti, un allenatore forte e con grandi idee. Hanno cresciuto giovani forti e di valore che l'Empoli tira fuori dal vivaio".

Cosa ne pensi dello Special One?
"Mourinho non si può discutere per i risultati. Ha vinto una coppa, gioco o non è terzo in classifica. Poi certo, è normale che si vorrebbe vincere e giocar bene. Ma nel calcio conta vincere. E lo Special One lo sa bene".

Il tuo parere sull’attacco della Roma?
"Dybala è un numero uno. Un giocatore che quando c’è fa la differenza. Abraham anche fa la differenza in Italia, tranne in pochi periodi opachi. Belotti sta facendo un pochino di fatica in più, la panchina non lo aiuta nel ritrovare la condizione fisica. Contro la Cremonese ha fatto una buona partita, deve sfruttare al meglio le sue occasioni".

Come hai visto il no di Zaniolo in Premier?
"Sono sempre scelte personali, ha ritenuto non opportuno andare a giocare al Bournemouth. Per me è stato differente. La Premier League rimane uno dei campionati più seguiti al mondo. Forse lo considerava non all’altezza per lui, però sono esperienze importanti".

Quale sarà il tuo futuro?
"Ho cominciato quest’anno la carriera da allenatore, sto cercando il mio percorso. Spero di arrivare presto ai massimi livelli".

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