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Roma Femminile, Giugliano: "Il calcio mi manca tanto. Ma prima la salute"

La centrocampista: "Mi alleno quotidianamente, la società c'è molto vicina e sono sempre più contenta di essere qui. Seguiamo le regole e usciremo da questa situazione"

Manuela Giugliano in campo al Tre Fontane, di LaPresse

Manuela Giugliano in campo al Tre Fontane, di LaPresse

La Redazione
28 Marzo 2020 - 16:11

"ll calcio è la mia vita, ma ora conta stare a casa". Lo dice Manuela Giugliano in una diretta Instagram. La centrocampista e numero 10 della Roma Femminile ha risposto alle domande dei tifosi su come stia trascorrendo questo periodo di quarantena e a tutte le loro curiosità ecco alcune delle sue parole

Questa sosta non ci voleva...
"La cosa importante è stare bene tutte, sarebbe inutile ricominciare".

Come trascorri questi giorni di quarantena?
"Con i tapis-roulant, perché non mancano. La società ci è tanto vicina, è sempre presente, ogni giorno, siamo più che contente di far parte di questa bellissima squadra".

Come ti sei trovata nell'anno con il Brescia di Bertolini?
"Per me l'anno di Brescia è stato importante sotto vari punti di vista. Da quell'anno c'è stato un saltino in più per la mia crescita, poi nonostante Fede facesse su e giù sono riuscito a legare di più con lei"

La miglior squadra con cui tu abbia giocato?
"Con la Torres. Era il mio primo anno fuori, lontano dalla mia famiglia. Ricordo che andavo al mare a fare scarico".

Seguite una dieta specifica in questo periodo?
"Un pasto libero possiamo permettercelo, ci alleniamo ogni giorno anche due volte. Dovete sapere che la mia amica Federica (Di Criscio ndr.) è molto brava a fare i risotti".

Quanto ti alleni a casa?
"Per un'ora e mezza al giorno, contando la parta addominale".

Sull'emergenza coronavirus a Bergamo.
"Non è una bella situazione; dobbiamo lottare tutti insieme; noi italiani riusciamo a uscire fuori dalle difficoltà, ma bisogna seguire le regole".

Ti manca il Milan?
"E' stato un anno importante, sono cresciuta molto a livello mentale e fuori dal campo, penso sia la cosa più importante. La parte mentale alle volte fa la differenza, mi mancano le persone che hanno fatto parte della mia vita. Ma sto bene a Roma".

Con chi state passando la quarantena? Per quando finirà, Andressa vi ha già invitato in Brasile?
"Sono a casa con la mia famiglia. Tutte le nostre compagne ci hanno invitato"

Un consiglio per quelle ragazze che si stanno avvicinando ora al calcio?
"Seguire i propri sogni e divertirsi, se ti diverti puoi arrivare dove vuoi".

Qual è la compagna più giocherellona nella Roma?
"Voto Coluccini! Ci fa morire dal ridere, menomale che c'è lei".

Hai dei riti scaramantici pre-partita?
"Di fianco devo avere Federica seduta nello spogliatoio, non può mancare. Se non c'è una delle due rimane vuoto".

La partita che non dimenticherai mai?
"Sicuramente la partita per lo scudetto nell'anno di Brescia. Poi, in Nazionale, l'esordio sicuramente, e il primo gol contro la Georgia".

Ti manca il calcio?
"Sì, il calcio è la mia vita, non ce la faccio più. Ma l'importante ora è stare a casa".

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