Femminile, Roma in vetta alla sosta. E Corelli va forte
Il momento dell’attaccante giallorossa coincide coi risultati

(GETTY IMAGES)
Tre giornate di campionato non possono raccontare tanto di una squadra o di quella che sarà una stagione. però se si allarga lo sguardo alla finale raggiunta in Women’s Cup e le traumatiche prime due gare di Champions League, ci si comincia a fare un’idea più chiara dell’inizio della Roma Femminile targata Rossettini. Una squadra che ha cambiato tantissimo in estate e che per rodarsi ha già provato diverse soluzioni a livello di interpreti e moduli, trovando sempre le migliori risposte sul territorio nazionale, come è normale che sia ma forse anche un po’ al di sopra delle aspettative. Entrate “in ritmo” prima delle altre squadre anche in virtù dei preliminari di Champions da superare, le romaniste sono oggi una squadra che fatica ancora a essere sempre continua all’interno di una singola gara ma, soprattutto in campionato, hanno fatto capire che sono altrettanto in grado di sfruttare la propria forza in porzioni di gare in cui per la maggior parte delle avversarie è difficile resistere. Le tre vittorie su tre in Serie A, fanno sì che la squadra di Rossettini sia già l’unica a punteggio pieno e quindi in vetta alla classifica in solitaria: le altre “big” entreranno in forma e troveranno maggiore continuità, ma i punti già accumulati sulla Juventus (5), sulla Fiorentina (5) e sull’Inter avversaria al rientro dalla sosta (4), possono rappresentare un cuscinetto importante su cui fare affidamento anche nel caso in cui le cose dovessero farsi più complicate o dovessero arrivare dei passi falsi. La Roma fa registrare finora la seconda miglior difesa del campionato (due reti subite, meglio solo la Juve con una) e il miglior attacco (nove reti segnate).
Figlia di Roma
Tra le giocatrici che più stanno brillando nelle competizioni domestiche c’è senza il minimo dubbio Alice Corelli. Classe 2003, attaccante centrale o esterna, romana e romanista e nel pieno del miglior inizio di stagione della sua carriera per numeri e minuti giocati in giallorosso. A tanta corsa e dedizione alla causa (non sfuggita ai tifosi) ha pian piano aggiunto statistiche importanti: un assist contro lo Sparta nel preliminare europeo, gol contro Ternana e Lazio in Women’s Cup e poi l’exploit di campionato. La sua fisicità la rende pericolosissima in A e Rossettini lo sa, tanto da schierarla sempre per 90’: gol e assist col Parma, lo stesso col Milan e poi la doppietta al Napoli. Il 15 ottobre è arrivata la prima chiamata dalla nazionale maggiore e non c’è da chiedersi il perché: figlia di Roma e in rampa di lancio, Corelli corre forte nella Roma che ha iniziato la Serie A meglio di tutte.
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