Femminile, Rossettini: "Se fosse impossibile non ci presenteremmo. Lukasova sarà in panchina"
Il tecnico delle giallorosse risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Barcelona, prevista domani alle 20.45

(MANCINI)

Il tecnico della Roma Femminile Luca Rossettini risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Barcellona, prevista domani alle 21 al Tre Fontane.
Queste le sue dichiarazioni:
Si tratta di una partita impossibile? Ci sarà Lukasova?
"Se fosse impossibile non ci presenteremmo, il bello del calcio è in novanta minuti può succedere di tutto. Ce la giocheremo con le armi a disposizione e questo deve essere uno stimolo per tirare fuori risorse che pensano di non avere. Ce la giocheremo con coraggio e personalità, non mi piace dire che non abbiamo nulla da perdere, qualcosa davanti ai nostri ce l'abbiamo. Vogliamo fare una partita di rispetto, consapevoli che i novanta minuti possono regalare sorprese. Lukasova sta proseguendo il suo percorso di recupero, sarà in panchina e vedremo se ci sarà bisogno di utilizzarla ma non ha ancora completato il percorso di recupero".
Come affronterete la partita?
"Cerchiamo di affrontare la partita con quelle che sono le nostre attuali caratteristiche. Penso che Madrid ci debba essere stata di lezione, sia nell’atteggiamento sia per correggere quelle situazioni che necessariamente le squadre di altissimo livello ti creano e ti portano a dover fare delle scelte, a lasciare degli spazi, a commettere anche degli errori. Cercheremo di essere pronte e di fare una partita giusta anche sotto il profilo tattico".
Quanto è stata importante la reazione e il gol nel finale in campionato dopo Madrid?
"Era quello che avevo richiesto, avevamo bisogno di una reazione soprattutto caratteriale. Non era semplice perché il Milan è una squadra forte con grandi qualità. Abbiamo avuto difficoltà, siamo andate sotto ma lì è scattato qualcosa. Appena ha segnato Corelli, Rieke è andata a prendere il pallone e ho visto quella voglia, l'aggressività di andare a prendere quello che le ragazze meritano e questo ci permette di arrivare a domani con un grado di consapevolezza in più e spero nello stesso approccio".
A fine allenamento ha parlato con Pilgrim. Cosa si aspetta da lei per le prossime partite?
"Parlo a lungo con tutte per correggere degli errori, per sapere come stanno e cosa pensano. Sono loro le protagoniste che danno gioie ai tifosi e il colloquio è normale. Sulle scelte di domani, finiremo di lavorarci oggi".
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