Spugna: "Chiedo scusa ai romanisti, i tifosi migliori in Italia"
Il tecnico della Roma Femminile ha parlato dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia, arrivata al Sinigaglia di Como per 4-0 contro la Juventus

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Dopo la batosta nella finale di Coppa Italia persa 4-0 contro la Juventus ha parlato Alessandro Spugna. Queste le dichiarazioni del tecnico giallorosso:
Partiamo dai primi 34', quattro gol, uno ogni 8': cosa è successo?
"I primi 21' bastano già, perché quando fai due regali così chiaramente metti la partita in un binario che non volevi. Abbiamo fatto troppi regali a una squadra che i regali se li prende e poi c'è da pagare. Una mezz'ora totale da dimenticare: regali e non siamo mai entrati in partita, ricordo solo una rovesciata di Giacinti, troppo poco per poter provare a vincere una finale".
Si chiude un ciclo evidentemente. Bisogna guardare al futuro: con chi?
"In questo momento parliamo della partita, poi quando sarà il momento parleremo di futuro, è giusto che si analizzi la stagione, si fa ogni anno e quest'anno è ancora più giusto. Abbiamo appena perso una finale senza averla giocata, il che è peggio per me. Oggi mi sento di chiedere scusa alla gente venuta da Roma perché abbiamo offerto veramente un brutto spettacolo, e questo è ciò che più mi dispiace al di là di quello che succederà".
Un voto stagionale?
"Non mi piacevano i voti a scuola, figurati ora. Non è una questione di voto, sicuramente le aspettative per noi erano superiori e anche noi volevamo una stagione diversa, abbiamo avuto troppi alti e bassi, dagli infortuni ad altre cose che non sono andate bene. Portiamo a casa una Supercoppa e una qualificazione in Champions, che non è scontata perché adesso il livello è un po' più alto e ci sono più squadre che possono ambire a giocare questa competizione. Esserci arrivati di nuovo è importante".
Cosa ne pensa della nuova competizione?
"Alla fine fai le stesse partite. Non c'è più una poule Scudetto o salvezza, credo sia bello perché funziona così in altri campionati. Secondo me può avere un senso, poi bisogna provare perché i campionati sono fittissimi. Ma se si vuole alzare il livello bisogna giocare ad alti livelli".
Spugna a Rai 2
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