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In campionato

Arriva una vittoria nell'ultima della regular season: inesorabilmente Roma

Le capolista superano 1-0 la Fiorentina grazie al gol segnato al 44’ da Giugliano. Primo tempo in controllo, ripresa combattuta. Haavi e Greggi per distacco le migliori in campo

L'esultanza della Roma Femminile al termine dei 90'

L'esultanza della Roma Femminile al termine dei 90' (GETTY IMAGES)

18 Febbraio 2024 - 08:15

La Roma vince anche in casa della Fiorentina, nell’ultima giornata della “regular season”. Un cammino fatto di soli successi tranne una sola gara (la sciagurata trasferta in casa dell’Inter), in un certo senso un percorso ben riassunto dalla prestazione di ieri al Viola Park valsa un trionfo di misura. La squadra di Spugna ha mostrato costantemente la sua superiorità, nel primo tempo ha creato innumerevoli occasioni e peccato gravemente nel cinismo sotto porta, ma quando nella ripresa la Viola è riuscita a rialzare la testa (soprattutto dal 45’ al 60’) le campionesse d’Italia hanno tirato fuori una solidità difensiva che quando serve c’è sempre. Una gara di dominio quasi assoluto, con l’unica pecca dei gol sbagliati che rischiavano di premiare la più che insidiosa Fiorentina del secondo tempo. 

Nei primi 45’ però la Roma l’ha fatta da padrone, tenendo un ritmo da Champions League che ha impedito all’unidici di De La Fuente di esprimere le sue qualità e prendere le misure almeno in ripartenza. La fluidità del gioco giallorosso prescinde dal sistema iniziale, rendendo gli esterni pericolosissimi al di là che si tratti di un 4-3-3 o di un 3-5-2 (come è stato per gran parte della gara ieri) ed è anche per questo che Haavi è molto spesso assolutamente devastante. Lo ha fatto nuovamente ieri, mettendo spesso in condizione le compagne di segnare e dando al 43’ l’assist a Giugliano per il gol che ha poi deciso la partita. All’ennesima percussione sulla sinistra ha crossato al centro dove la numero 10 non ha sbagliato: sono 7 assist per la norvegese (nessuna come lei) e altrettante reti in campionato per l’ex Milan, alla migliore annata nella carriera giallorossa. De La Fuente a inizio ripresa è passato al 4-2-3-1, ha creato maggiore densità a centroccampo e la Fiorentina ha trovato un po’ più di precisione, tanto da riuscire a rendersi pericolosa più volte nei primi 15’. Al 55’ clamorosa svista dell’arbitro Vergaro che non ha concesso un rigore alle toscane per fallo di Di Guglielmo su Longo, sintesi di una prestazione in direzione di livello non adeguato alla categorie. Con la Viola di nuovo in partita la Roma ha ripreso le distanze e pian piano ricominciato a macinare gioco, sprecando almeno altre tre nitidissime palle gol. Da premiare come migliore in campo insieme a Haavi c’è Greggi, autrice di una prova di livello internazionale, fatta di quantità, qualità e scelte giuste al momento giusto sia in difesa sia in attacco. Al 94’ Ceasar ha negato alla Fiorentina il pareggio con un grandissimo intervento su Johansdottir.

Finisce 1-0, con un po’ di sofferenza per la forza dell’avversario e per le tante opportunità sciupate, finisce la prima parte di un campionato dominato che riprenderà a metà marzo con la Poule Scudetto dopo la sosta e le semifinali di Coppa Italia. Sarà un nuovo step verso la conferma dello Scudetto. 

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