La Roma Femminile vola ad Amsterdam: vincere per sperare nel giusto

Dentro o fuori, con un’ingiustizia da vendicare e un occhio a Monaco. Nel girone più equilibrato di sempre della storia della Champions League femminile la Roma oggi si gioca le sue speranze di qualificazione ai quarti nell’ultima giornata alla Johan Cruijff Arena ad Amsterdam, casa dell’Ajax attualmente secondo in classifica. Se la danese Klarlund avesse arbitrato degnamente, la vittoria che le giallorosse meritavano contro il Bayern Monaco avrebbe significato presentarsi in Olanda con la certezza di passare il turno anche solo con un pareggio, ma così non è stato: con quel pari, oggi Bartoli e compagne sono ultime a 5 punti e costrette a vincere e sperare che proprio il Bayern non vinca in casa col Paris Saint-Germain. Non sono padrone del proprio destino, ma non è impossibile che dalla Germania arrivino le notizie desiderate, la Roma penserà a sè stessa, cercando di bissare il successo dell’andata (3-0 giallorosso al Tre Fontane, unica vittoria fin qui in Champions) e di legittimare una volta di più di meritare di stare tra le migliori otto d’Europa.

Pochi dubbi
Mentre dalla Serie A arriva la notizia positiva del pareggio tra Juventus e Fiorentina e del riallungo a più 5 sulle bianconere, in chiave mercato è ufficiale la partenza di Latorre: non convocata per Amsterdam, andrà in prestito al Levante. Ancora fuori dalle convocate Serturini, oltre ad Aigbogun e alle non in lista Pilgrim e Sønstevold, comunque in viaggio col resto della squadra. Al netto delle novità, Spugna non ha molti dubbi per quanto riguarda l’undici di partenza da schierare, si va verso la conferma di quello che ha giocato contro il Bayern dal 1’. Ceasar tra i pali del 4-3-3 dunque, con Bartoli, Minami, Linari e Di Guglielmo in difesa, Feiersinger, Kumagai e Giugliano a centrocampo e il tridente offensivo Viens-Giacinti-Haavi. Attenzione a Glionna, unica riserva di ruolo per l’esterno d’attacco a disposizione in panchina, ma reduce da un’ottima gara contro la Samp. Una notte da Roma europea, quella capace di sfruttare al meglio le occasioni create e di gestire il ritmo della sfida quando necessario.

«Concederanno qualcosa»
Servirà un’impresa possibile, che le giallorosse hanno già dimostrato di saper compiere, anche contro lo stesso Ajax. Dal canto loro, le olandesi rispetto alla gara del Tre Fontane sono passate in pianta stabile dal 4-2-3-1 al 4-3-3, perdendo però contatto con il Twente in cima al loro campionato, con la vetta ora distante nove punti. All’Eur la squadra di Bakker ha concesso gol dopo pochissimi minuti e stavolta l’allenatrice ha chiarito l’intenzione di voler subito sloccare il risultato: «Andare avanti fara sì che non ci preoccuperemo dell’altra sfida del girone - ha dichiarato l’allenatrice olandese in conferenza stampa - vogliamo imporre il nostro gioco e arrivare in porta con passaggi corti a centrocampo, loro regalano spazio e dobbiamo approfittarne». L’Ajax non vive un grandissimo momento di forma, dopo il ko a Parigi della scorsa settimana ha pareggiato in campionato contro il Fortuna Sittard quarto in classifica e dovrà vincere o pareggiare senza che il Bayern vinca per andare ai quarti. Sul campo sarà una gara aperta ed equilibrata in cui la chiave sarà l’intensità a centrocampo, le olandesi avranno però la spinta di 15.000 spettatori (presenti anche circa 50 eroici romanisti).  Una vera notte d’Europa, quelle cui la Roma si sta abituando e vuole continuare a vivere. La sfida sarà in tv su Dazn.

???? A partire dalle 21 seguiremo in radiocronaca #AjaxRoma con @LeoFrenquelli e @MirabellaIacopo!

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— Radio Romanista (@radio_romanista) January 30, 2024