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Roma Femminile, con l'Inter a Milano un ko che preoccupa

Le giallorosse perdono per la prima volta in campionato: vincono 2-0 le nerazzurre. Decidono i gol di Bonfantini e Polli. Mercoledì c’è il Bayern in Champions: urge subito una sveglia

Viens contro l'Inter

Viens contro l'Inter (GETTY IMAGES)

21 Gennaio 2024 - 16:32

Un’altra caduta e questa fa tanto rumore. La Roma subisce la seconda sconfitta consecutiva in casa dell’Inter con una brutta prestazione colma di errori, incertezze e poca incisività. All’Arena Civica di Milano le nerazzurre sono passate con un 2-0, di fronte alle campionesse d’Italia che, soprattutto nel primo tempo sembravano aver perso quel piglio che le ha contraddistinte in gran parte delle 12 precedenti uscite in campionato, terminate tutte con un successo. In questo inizio di 2024 qualcosa sembra essersi perso, che sia nell’atteggiamento, nella compattezza o nella determinazione, o in quella famigerata “voglia di vincere” che non basta a portare a casa i punti ma che se le avversarie ne hanno di più si vede chiaramente. Così è successo anche ieri: la Roma è tornata a schierarsi a 4 con il debutto dell’ex Sønstevold, Bartoli in panchina e Serturini in tribuna per una scelta tecnica che potrebbe far discutere. Il modulo spesso foriero di certezze però non ha garantito lucidità e precisione alle giallorosse che raramente sono riuscite a passare per vie centrali e col forcing  insistito sulle fasce non sono quasi mai riuscite a sfondare il muro difensivo nerazzurro. L’Inter invece, tecnicamente meno forte ma più reattiva sulle seconde palle ha colpito in ripartenza approfittando di una disattenzione difensiva romanista e trovando il vantaggio al 31’ con l’ex Bonfantini.

Nella ripresa la musica è un po’ cambiata, con Greggi e compagne che hanno provato a ritrovarsi e schiacciando le nerazzurre nella loro metà campo ma continuando a sbagliare in fase di finalizzazione. Intorno all’ora di gioco Di Guglielmo è stata colpita al volto da un calcio di Sarti riportando un brutto taglio sul labbro e sanguinando copiosamente: l’arbitro non si è accorto di nulla: si è accorto però delle veementi e giustificate proteste di Bartoli, tanto da decidere di espellerla (anche con un’inspiegabile spocchia) mentre lei ancora era in panchina. Tra le subentrate romaniste, Latorre è quella che di più ha provato a incidere in fase offensiva, ma è sempre mancato qualcosa (come a Giugliano quando all’85’ non ha trovato lo specchio da distanza ravvicinata) e nella seconda parte della ripresa anche il portiere nerazzurro Cetinja ci ha messo del suo con due interventi determinanti.  All’89’ è arrivato il raddoppio dell’Inter con la difesa romanista scoperta e Polli che ha saltato Linari e poi battuto Ceasar per il definitivo 2-0.

Per la classifica del campionato è un ko che dà alla Juventus di portarsi a meno tre battendo il Sassuolo oggi, ma non è nulla di devastante. L’effetto negativo peggiore che questa seconda sconfitta consecutiva può minare le certezze della Roma, certezze che servono come il pane per affrontare il periodo che arriva a partire dal Bayern Monaco mercoledì in Champions. Serve una sveglia subito, serve di nuovo la vera Roma.

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